Venerdì, un hacker ha attaccato una grossa fetta del dark web. In quelle ore, ha riportato The Verge, i visitatori di oltre 10.000 servizi nascosti Tor funzionanti sul circuito di Freedom Hosting II—un provider di hosting per i siti del dark web—sono stati accolti da un messaggio piuttosto insolito.
“Salve Freedom Hosting II, sei stato hackerato,” si leggeva nel messaggio. Secondo un report della ricercatrice indipendente in ambito security Sarah Jamie Lewis, Freedom Hosting II garantiva il funzionamento di circa il 20 percento di tutti i siti del dark web.
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Sabato, gli hacker che hanno reclamato l’attacco mi hanno spiegato dettagliatamente come e perché hanno attaccato i servizi.
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