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Le Olimpiadi sono una scusa per guardare le persone più accanite di questo mondo darsele di santa ragione per raggiungere la gloria. I giochi sono una roba brutale, frutto di mesi e mesi di rabbia accumulata, e gli uomini e le donne che vi partecipano sono poco più che belve o automi assetati di sangue—a volte sono addirittura bestie dei paesi del Nord Europa. Il che significa che abbiamo a che fare con gente molto metal. E quest’anno è speciale perché le Olimpiadi si tengono in Brasile, uno dei Paesi più ricchi di metallo di tutto il nostro Universo. Ecco perché questi giochi sono particolarmente hardcore. Per esempio, molti atleti si danno al “cupping,” che è una tecnica satanica per asportare l’anima dal corpo tramite alcune ciotole. Oltretutto, la divisione sempre più netta tra le frange meno abbienti del Paese e quella sorta di Paradiso Terrestre dell’intrattenimento in cui si tengono i giochi olimpici è un buon punto di partenza per scrivere un album pieno di odio e rabbia. Se ancora siete in dubbio sul potenziale metal delle Olimpiadi di Rio, dovreste guardare un po’ di video del gnnasta francese Samir Ait Said e della sua gamba spezzata in maniera orripilante. Ok, non ce l’avete fatta ad aprire il link? Vi capiamo.
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Bene, tra tutta questa violenza olimpica sopra la fogna di Rio (la cui acqua, ricordiamo, è tossica), un occhio attento sa scovare chi sono i veri metallari tra tutti i sorrisi di plastica ostentati dagli atleti assetati di sangue. Ecco perché ci siamo presi qualche minuto per compilare una lista dei momenti più estremi e brutali che finora hanno colorato di nero i giochi di Rio. Qui sotto trovate la nostra gallery delle facce più metal delle Olimpiadi:
Aurimas Didzbalis, #powermetal
Questo bestione muscoloso posseduto dal Demonio si chiama Aurimas Didzbalis. Ha vinto una medaglia di bronzo nel sollevamento pesi maschili e ha celebrato la vittoria con un backflip. Porco Demonio. Pare che Didzbalis sia il nome di un demone del folklore lituano. Un demone che può strapparti le braccia e usarle per volare. Con uno sguardo così epico, gli mancava solo una BC Rich e qualche bel fuoco d’artificio alle sue spalle. Da power lifter a power metal.
Brianne Theisen-Eaton, goregrind da eptathlon
Ecco qui ritratta la canadese Brianne Theisen-Eaton circondata dai resti umani delle atlete che ha dilaniato durante la sua corsa verso l’oblio. O forse si tratta dello sguardo di una che ha appena realizzato che vive ancora nella desolata provincia di Saskatchewan. Theisen-Eaton ha vinto una medaglia di bronzo nell’eptathlon femminile. Dopo essersi mangiata la gara, è ancora assetata di sangue. Brava. \m/
Fabio Basile, cintura black metal
Dopo aver eviscerato i suoi nemici lacerandoli a judo, il nostrano Fabio Basile ha lanciato il suo urlo di morte come un monito per tutti gli altri mortali che si azzardano a sfidare il potere oscuro della sua cintura nera. Il Papa ha acceso un cero per timore che, dopo l’oro olimpico, il demone del Judo voglia prendersi anche tutto l’oro del Vaticano.
Mathlynn Sasser, molto Van Hallenata
Ed ecco qui Mathlynn Sasser. Sta celebrando il suo successo nel sollevamento pesi femminile mostrando a tutti il suo lato Van Halen. Ha avuto la sua bim bam banana pops Dixie cup! (ok, solo i veri metallari possono capire questi oscuri riferimenti ai Van Halen)
Michael Phelps, NON SI SCHERZA.
— Michael PhelpsPenny Oleksiak, Schism a stile libero
La canadese Penny Oleksiak ha spaccato tutto alle Olimpiadi vincendo ben due bronzi, un argento e un oro nel nuoto. Ora la nostra Oleksiak può darsi una calmata e tornare alla sua vera passione: fare la comparsa nei video dei Tool.
Sir Bradley Wiggins come Gene Simmons
Sir Bradley Wiggins (è cavaliere—il che lo rende ancora più metal) ha mostrato a tutti quanto è lunga la sua linguaccia biforcuta dopo aver vinto l’oro nell’inseguimento a squadre.
Hail Satan.
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