Davvero, che senso ha fotografare i DJ?

Un po’ di tempo fa, un noto DJ ha postato questo tweet che ci ha dato parecchio da riflettere.

Sai bene cosa succede quando entri in un club. Ti assale una particolarissima fotta di divertirti, di vedere le cose in grande, in dimensioni extra large. Tu e il tuo gruppo di amici entrate nel locale e vi guardate attorno come fosse un nuovo territorio da conquistare, le vostre armi sono l’entusiasmo, il bicchiere di gin tonic e uno smartphone. E si va a comandare. È sabato sera e tutti aspettano questo momento di libero sfogo tra una settimana di duro lavoro e l’altra. Tutto intorno, il club scalpita, c’è un’aria frizzante e la serata è piena di possibilità. Il DJ in apertura sa fare il suo lavoro. Vai a prenderti una bella boccata d’aria e di nicotina, mentre quello che hai ingerito inizia a dare i suoi effetti e dentro di te pensi: questa è la vita. Ecco che arriva il DJ per cui hai pagato il biglietto. Eccolo lì. Lo vedi dietro alla consolle. Vedi che tira fuori la sua chiavetta USB. È il momento. Sta per iniziare il bordello. Bisogna andare sotto cassa. I tuoi amici sono scomparsi, ma non importa. Sta per iniziare il set che hai tanto atteso, il tuo stomaco si accartoccia dall’emozione. Ecco. Inizia. Sta per iniziare. È lui. Tiri fuori il telefono. Apri la fotocamera. Sei lì, praticamente a un metro dal tuo DJ preferito. Lui guarda il pubblico. È estasiato. Divertito. Confuso. Ansioso. Contrariato. E tu sei un piccolo paparazzo che, anziché ballare, gli sta facendo un intero servizio fotografico. L’hai catturato. Ora lui è nella tua galleria. Per sempre. Non uscirà mai più dalla memoria del tuo telefonino. Nemmeno quando dovrai liberare spazio di archiviazione se ne uscirà di lì, perché tu non lo cancellerai. Ciao ciao foto di famiglia. Via questo gatto. Fanculo nonno. Sayonara laurea di tua sorella. Soddisfatto, te ne torni dai tuoi amici e mostri loro la tua preda, catturata come un vero professionista. “Guardate qua,” dici. “Guardate! Guardate che roba!” Loro guardano. Tu guardi. Poi guardi il DJ in carne ed ossa e poi riguardi la tua foto. Eccolo lì, nella realtà. Eccolo lì, nello smartphone.

Il giorno dopo ti svegli e lui è ancora lì. Lui ora vive dentro la plastica e i microchip emozionali del tuo telefonino. Per sempre. Un ricordo che durerà molto più a lungo di tutti i tuoi ricordi non registrati su una scheda di memoria. Un ricordo ravvivato ogni volta che riguarderai quell’immagine buia, confusa, sfocata, ravvicinata di uno che potrebbe essere chiunque dietro a una consolle.

Come fa notare giustamente Jackmaster, questa cosa delle foto ai DJ è leggermente irritante. Quindi perché lo fate? Perché tutti, a ogni cazzo di festival o serata, si sentono in dovere di fotografare il DJ? Che senso ha questo inutile e assurdo sbattimento? Abbiamo tentato di elencare un po’ di ragioni che rendono sensata questa pratica.

SEI TERRORIZZATO DALL’INESORABILE SCORRERE DEL TEMPO

Durante la nostra misera esistenza succedono cose. Tutto il tempo. Il più delle volte sono cose su cui non vale la pena stare a rimuginare. La maggior parte degli avvenimenti cui assistiamo può benissimo dissolversi nel momento in cui non sta più succedendo. La borsa della spesa che si spacca quando sei a metà strada. La volta in cui ti dimentichi il tuo abbonamento ai mezzi pubblici e invece pensavi di averlo portato con te, ma purtroppo te lo sei scordato e te ne rendi conto proprio quando stai per salire sull’autobus e sei in ritardo e ti sei appena reso conto che non hai il tuo abbonamento. Quando inizi a leggere un libro e ti accorgi che non è un granché. Queste sono le cose che devono smettere di succedere quando smettono di succedere. Non c’è bisogno di registrarle per poterle ricordare. In un locale, o a un festival di musica elettronica, spesso succede che ci sia un DJ. Se siete in quel punto del mondo, probabilmente assisterete al set di quel DJ. Ecco, questa cosa non è molto coinvolgente a livello visivo. Non c’è bisogno che questo ricordo venga impresso nel vostro rullino, a meno che non siate dei fanatici o dei professionisti le cui foto / video hanno un qualche valore artistico o culturale. Non c’è bisogno che carichiate le vostre foto sfocate su Instagram.

TU E I TUOI AMICI SIETE DEGLI IDIOTI

Mi spiace rivelartelo così francamente, ma sì. Tu e i tuoi amici siete dei completi rincoglioniti. Lo siete. Tutti quanti. Siete degli idioti. Siete dei coglioni. Tutti quanti.

DIPENDI PSICOLOGICAMENTE DAL PARERE DEGLI ALTRI

“Zio il mio weekend è stato una bomba cazzo che mina è stata cioè venerdì sono andato a questo festival no e sai com’è ci siamo sballati c’erano tutti i raga, fighissimo guarda, una sbronza epica, abbiamo ballato fino alle cinque, guarda quanto cazzo ci siamo divertiti, poi after a casa di Francesco, incredibile, pieno così di figa, il giorno dopo ancora, guarda che roba, io c’ero! Guarda dov’ero! Guarda quanto cazzo mi divertivo! Esatto, sì, questo è Jamie XX, sì questo è Thom Yorke, sì questo è il mio profilo instagram Hashtag hashtag hashtag c’ero anch’io!!!”

HAI UN PROBLEMA DI INCONTINENZA DA SOCIAL

Ok, non amo quelli che usano internet per fare la morale. Sappiamo tutti che Internet al momento è solo un grande sito di incontri. Però cavoli, non devi mettere tutto quello che ti succede su Internet, pensaci. La privacy e tutto il resto. Non puoi essere sempre geolocalizzabile. Vuoi mettere che la polizia magari ti sta inseguendo e scopre che eri un po’ troppo alticcio in quel club in cui hai fatto le foto a Ben UFO? E che direbbe il povero Ben UFO poi ai poliziotti quando vanno a chiedergli se sa qualcosa della tua multa per guida in stato d’ebbrezza? Pensi che Ben UFO ti difenderebbe? Non credo proprio, perché Ben UFO è incazzato con te, ce l’ha con te perché, mentre lui stava lavorando, sì, la-vo-ran-do, tu gli stavi addosso con quel cazzo di telefonino e quel tuo cazzo di profilo Facebook/Instagram/Twitter. Se tu fossi nei panni di Ben UFO saresti disposto come lui a collaborare con le autorità per fermarti. Chiaramente meriti una punizione di prim’ordine per questa tua pericolosa tendenza a non limitarti.

VOLEVO SOLTANTO UN PAIO DI FOTO DI UN DJ CHE ASPETTAVO DI SENTIRE DA UN CASINO DI TEMPO, CHE PROBLEMI HAI COGLIONE?

Nessun problema, amico. Scusami, sei meglio te.