Música

Cinque tipi di maschi che incontrerai su Tinder ora che è collegato a Spotify

Foto per concessione di Tinder.

Tinder è appena diventato un po’ più stressante. La popolarissima app per rimorchiare non si accontenta di dare le tue foto in pasto al mercato della carne come fossero macinato fresco—ora vuole fare la stessa cosa con i tuoi gusti musicali. Prendendo apparentemente ispirazione da Raya—il “network privato” spesso definito come “Tinder delle star”—Tinder ha iniziato una partnership con Spotify per introdurre una feature per cui si potrà selezionare una canzone—o “Inno”—che partirà ogni volta che qualcuno visita il tuo profilo. 

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La pubblicità di questa partnership mostra giovani attraenti in un ufficio che improvvisano un rave a base di Inni come “Candy” di Dillon Francis e “Made Me” di Britney Spears, dipingendo un fantastico luogo di lavoro post-Silicon Valley in cui è sempre festa e i tuoi gusti musicali possono dare vita a un’interessante conversazione con il tuo collega sexy dell’ufficio accanto. 

Un sogno allettante. Ma anche estremamente irrealistico. Nella realtà, passerai un sacco di tempo su Spotify a cercare la traccia perfetta per comunicare quel misto di humour, ricercatezza e buon gusto. Non ci riuscirai, e cambierai canzone in continuazione, sentendoti più ansiosa che mai.

La buona notizia è che anche tutti gli altri faranno lo stesso. Passerai ore a ridere con i tuoi amici degli Inni degli sconosciuti, mentre loro ridono del tuo. Alla fine, comincerai a notare uno schema all’interno del mare di carne in cui ti muoverai. Come le foto di tigri, certe canzoni cominceranno a comunicarti idee precise su certe categorie di persone. Ecco alcuni degli archetipi di maschio che incontrerai durante il tuo viaggio erotico nel nuovo Tinder-cum-Spotify. 

Il Paraculo da Brunch

Molti degli artisti elettronici più popolari del 2016 hanno seguito le orme dei producer di inizio anni Dieci come James Blake, Flying Lotus e XXYYXX, aggiudicandosi enormi hit con la stessa paletta di voci pitchate e synth paludosi che fanno “wah-wah-wah” con cui il tuo coinquilino accompagnava le sue sessioni di AK-47 nel 2011. Grazie alla loro facile popolarità e riconoscibilità, queste glorificate banalità sono gli Inni perfetti per Tinder.

Puoi stare sicura che questo tipo indosserà un cappello morbido a tesa larga, Ray-Ban, roba di denim Topman e le Yeezy. Ti attaccherà una pezza infinita offrendoti vari Mimosa e uova allevate a terra, parlando di tutti i “progetti di grafica del futuro” e “serie di eventi imperdibili” in cui è coinvolto, e descriverà ogni esperienza più esotica di una visita dentistica con l’espressione “sono tutti impazziti”. Non è proprio il top della gamma, ma potrebbe andarti peggio.

Inni base:
Kiaara – “Gold”
Giraffage – “Tell Me”
Flume – “Say It” ft. Tove Lo (Illenium Remix)

Il Designer Sadomaso

Se ti capita di imbatterti in un certo tipo di ambient elettronica cerebrale e piena di archi su Tinder, sappi che ti aspetta una tresca con quel tipo di maschio che mantiene un appartamento arredato in stile minimal con mobili ovali, lampade astratte, tavolini da caffè di design e aggeggi senza senso di Margiela. Prima ti servirà un boccone solitario di salmone; poi passerà velocemente a legarti e portarti in camera da letto per una sessione erotica a lume di candela con sottofondo di Tim Tim Hecker, Ben Frost e Andy Stott. Da approcciare con cautela—se una goccia di fluidi corporei tocca i suoi cuscini bianchi di pelle, non si farà problemi a buttarti fuori. 

Inni base:
Tim Hecker – “Black Phase”
Andy Stott – “Butterflies”
Ben Frost – “Theory of Machines”

Il Provocatore Comico

Senti questo odore? È il puzzo acre del nuovo rap parodistico da bianchi—tipo Weird Al meets Lonely Island, con una spruzzata di rabbia da Gamergate. Lil Dicky e i suoi fan accaniti hanno spianato la strada, mentre una flotta di giovani cinture nere di provocazione da 4Chan lo ha seguito. La frase chiave qui è “Prevenire è meglio che curare”. Per esempio, un occhio allenato è in grado di capire molte cose sul tipo di individuo che sceglie come Inno “Dicks Out For Harambe”—un pezzo trop-pop del diciottenne emergente Rockie Gold che in questo momento risiede in cima alla classifica Viral 50 di Spotify.

Avrà un senso dell’umorismo divertente? Probabilmente non come vorresti: la canzone ha un inquietante sottotesto politico, compresi riferimenti a personaggi della destra alternativa come Milo Yiannopoulos, editor di Breitbart. Il tizio che spara un Inno del genere è un probabilmente disoccupato, vive con i genitori e ha un account su Steam pagato dai suoi e passerà la vostra serata insieme a cercare di utilizzare tattiche di complimento-insulto imparate su Red Pill e a parlarti di sionismo, Lena Dunham del gruppo Bilderberg e di terza posizione. E non aspettarti che sappia scopare: è vergine.

Inni base:
Lil Dicky – “Save Dat Money”
Rockie Gold – “Dicks Out For Harambe”
Wes Walker & Dyl – “Jordan Belfort”

L’Esploratore Terzomondista

Il mondo è un mistero affascinante per l’Esploratore Terzomondista. Vestito di pantaloni di tela larghi e gilet ricamato, questo tipo di maschio gravita attorno alla musica house piena di hand-drum, sitar, linee di basso pulsanti stile Playa e sample vocali in lingue sconosciute. Fa il web-designer in una start-up di consegne a domicilio e utilizza parole come “Marrakech”, “carovana” e “poliamore”. Ricordati di portare lo spazzolino da denti a questo appuntamento perché finirai sicuramente per perderti in un vortice di avventure senza fine con questo enigmatico sconosciuto pieno di curiosità per il mondo—o, perlomeno, ti perderai nel tappeto orientale del suo salotto.

Inni base:
Bedouin – “Flight Of Birds (Original Mix)”
Oceanvs Orientalis – “Asfour”

Il Mago del Fitness con la Fissa dei (remix tech house dei) Coldplay

La foto profilo di questo trentaquattrenne lo ritrae in cima a una montagna circondato da ragazzini africani, e sotto si può leggere una lista delle città in cui ha vissuto (“Philly” non manca mai). Non si tratta assolutamente di un esperto di musica elettronica; piuttosto, quando gli serve un po’ di carica per la sua sessione di Crossfit, spara remix dei Coldplay dalla cima della lista di Beatport. Il suo intero stile di vita è basato sui risultati—lavora nella finanza, guida un’Audi, beve olio di fegato di merluzzo, utilizza la hashtag #gymflow, è in grado di dirti immediatamente il suo gruppo sanguigno e “non è qua solo per rimorchiare”. Anzi, vorrebbe tantissimo sposarsi. Non per le deboli di cuore. 

Inni base:
Coldplay – A Sky Full Of Stars (Hardwell Remix)
Coldplay – Paradise (Tiesto Remix)
Coldplay – Fix you (Alesso remix)

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