Salute

Come iniziare ad apprezzare il sesso sotto la doccia

La mia ragazza adora fare sesso sotto la doccia. Ha cominciato a farmelo capire già al secondo appuntamento, ma al nostro primo mesiversario—dopo che l’avevamo già fatto sul terrazzo di casa mia, nel bosco, in un bar, praticamente dappertutto tranne che nel bagno—ha espresso il dubbio che la stava perseguitando.

“Non ti piace scopare sotto la doccia, vero?”

“Non è che non mi piaccia”, ho risposto, sulla difensiva. “È solo che tutte le volte che ci ho provato non è mai stato come me lo aspettavo”.

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“Come me lo aspettavo” era come nei film e in TV: un atto sensuale, spontaneo e completamente soddisfacente. Ma nella mia esperienza è scomodo, imbarazzante e deludente, e di conseguenza molto propenso a provocare un’ansia da prestazione dal potentissimo effetto anti-erezione. Il sesso in doccia, pensavo, è un po’ come al sesso sulla spiaggia o nel bagno di un aereo: un mito che non vale tutta la fatica che serve per metterlo in pratica. Ma la mia ragazza non era di questa idea. Così ho deciso di mettermi d’impegno.

A pensarci, gran parte della mia reticenza allo spasso bagnato aveva a che fare con la concezione molto poco sexy che avevo del minuscolo bagno nel mio appartamento a Chinatown. Non c’è nulla di neanche lontanamente sexy nella luce sparata, nelle piastrelle, nei flaconi pieni e vuoti appoggiati dappertutto e nella tenda da doccia Ikea che da qualche tempo ormai ospita un piccolo universo in miniatura color verde-nerastro.

Dopo aver accettato questa realtà, ho cominciato a ripensare il mio bagno come luogo sessualmente stimolante. Mi sono liberato di ciò che non mi serviva più, ho riorganizzato gli armadietti, riordinato le mensole e la zona del lavandino ed eliminato le chiazze di dentifricio incrostato. Poi ho comprato una tenda nuova e delle candele così che, se fosse successo il fattaccio, non sarebbe stato illuminato come un kebabbaro alle tre di notte. Visto che di solito facciamo sesso ascoltando la musica, ho anche comprato una piccola cassa bluetooth impermeabile che si attacca alle piastrelle con una ventosa.

Ora dovevo solo capire come superare alcune sfide ergonomiche che rendevano la mia doccia un cimitero della libido.

Uno dei motivi per cui io e le mie partner abbiamo sempre trovato scomodo il sesso in doccia è, paradossalmente, quanto è asciutto. “L’acqua può lavare via la lubrificazione naturale dal corpo”, spiega l’educatrice sessuale Amy Levine. È consigliabile quindi usare un lubrificante apposito, magari resistente all’acqua; anche se c’è una controindicazione, evidenziata nei commenti su Amazon a uno di questi prodotti: “Non fatelo colare sul pavimento, altrimenti vi ritroverete a slittare e scivolare come bambini di otto anni a una festa di compleanno”.

Quando ho contattato il famosissimo sex coach Kenneth Play, mi ha subito raccontato con tono entusiasta tutta una serie di trucchetti che aveva concepito per migliorare l’esperienza di chiunque, e poi ha invitato me e la mia ragazza ad andare da lui per vedere con i nostri occhi il frutto del suo lavoro.

Entrando nel bagno di Play, mi sono subito reso conto che si era trovato ad affrontare gli stessi problemi che avevo io. Non solo in bella vista c’erano lubrificante viscoso e luci d’atmosfera, ma aveva anche piazzato uno sgabello da bar in un angolo del box doccia. Ha spiegato che serviva a permettere al partner passivo di sedersi e stare comodo facendo sesso faccia a faccia mentre il partner attivo sta in piedi.

“Gran parte delle persone riescono a fare sesso in piedi solo per poco tempo”, ci ha spiegato, aggiungendo che la cosa diventa particolarmente difficile quando la differenza di statura tra i due partner è troppo grande o, in alcuni casi, troppo piccola.

Sopra lo sgabello ha installato alcune maniglie a ventosa che, nonostante siano state inventate con in mente più che altro gli anziani o gli infermi, sono molto comode per ridurre le probabilità di una visita in pronto soccorso post-coito. Naturalmente non sono fatte per sostenere tutto il peso di una persona, ma sono molto utili in uno spazio con così pochi appigli.

A differenza dell’erogatore di casa mia, quello di Play è staccabile, il che, secondo un articolo di VICE del 2015, è come avere il miglior vibratore di sempre comodamente attaccato al muro. Alcune persone, però, preferiscono farsi le idropippe con gadget appositi.

Nonostante i consigli dell’esperto e l’atmosfera a lume di candela, dopo averlo sperimentato nuovamente ho comunque trovato il sesso in doccia problematico; il successo dell’operazione dipende più che altro dalla capacità di assumere difficilissime posizioni su due piedi in uno spazio ristretto e scivoloso. Un attrezzo che è risultato utile è stato un poggiapiede a ventosa da attaccare al muro. È stato evidentemente concepito per rendere più semplice la depilazione delle gambe, però le menti creative dietro alla ditta di accessori sessuali Sportsheets ne vendono una loro versione che offrirebbe “l’angolazione migliore per i rapporti”.

All’inizio con la mia ragazza abbiamo provato in piedi e da dietro, con il suo piede sul poggiapiede e le mani sul muro come se dovesse subire una perquisizione. Ma essendoci una differenza di altezza di circa 15 centimetri tra di noi, anche questa posizione si è rivelata alquanto difficile per le mie ginocchia. Abbiamo provato una posizione faccia a faccia con le gambe di lei allacciate attorno alla mia vita. Andava tutto bene, finché un leggero spostamento del nostro centro di gravità non ci ha quasi fatto rovinare al suolo. La prospettiva di una commozione cerebrale, devo dire, mi ha un po’ distratto dall’obiettivo.

Ma visto che il rapporto costi-benefici del sesso in doccia si era rivelato sconveniente, abbiamo presto scoperto che il resto del bagno aveva molto da offrire. C’è una lavatrice su cui sedersi o piegarsi, per esempio. A casa di lei c’è anche una vasca da bagno, e se lei si siede sul bordo io posso stare in ginocchio (ma vi consiglio di mettere un tappetino piegato sotto le ginocchia per non zoppicare il giorno dopo). Fidatevi: non è tanto il sesso nella doccia che volete, ma il sesso nei dintorni della doccia. È un compromesso molto più comodo.