Che consigli sul sesso darei al me stesso 16enne

Ora che siete persone estremamente belle, adulte e di successo vi sembrerà impossibile, eppure anche voi avete avuto 16 anni—un’età riassumibile nella parola: confusione. Confusione circa il vostro posto nel mondo, l’utilità dello studio della matematica e, non per ultime, le dinamiche che portano le persone nei film a fare sesso con estrema scioltezza e profitto. Ad oggi non abbiamo risposte sulla matematica, mentre sappiamo che per il sesso serve una buona dose di pratica.

Abbiamo chiesto ad alcuni ventenni e trentenni con un po’ della suddetta pratica alle spalle quali dritte sul sesso darebbero a se stessi sedicenni se per qualche motivo se li trovassero davanti. Queste sono state le loro risposte.

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UNA SOLA PAROLA: CUNNILINGUS

Quando la mia prima fidanzata decise finalmente di fare sesso, comunicandomelo con un sms in cui mi faceva sapere di avere casa libera, ricordo distintamente di aver provato un senso di vertigine. Avevo 16 anni e stavo finalmente per entrare nella stanza dei bottoni, e c’erano un sacco domande e a cui ero curioso di ricevere risposte.

Lei era piuttosto nervosa, e questa mia smania da speleologo sotto efedrina all’ingresso di un’antica grotta venerata dalle popolazioni indigene non la aiutò a calmarsi. Il primo consiglio al me stesso sedicenne, quindi, è: cerca di dissimulare la tua stupidità, a tutti i costi. Se almeno non riesci a fare il disinvolto sicuro di sé, perché non sei credibile, tenta di stabilire un piano di comunicazione basato sull’empatia. Sarà sicuramente meglio della roba indegna che hai combinato.

Il secondo consiglio è di arrivare minimamente preparato su almeno una tecnica di base: il cunnilingus. Non puoi chiaramente aver fatto pratica, ma cerca di documentarti sull’anatomia. Scoprirai che non ha quel sapore di torta che ti immagini, ma è molto bello ugualmente.

Il tuo pisello non ha tutti i poteri che pensi abbia. E non essere egoista—Niccolò, 28 anni

LASCIA PERDERE QUEL PICCOLO BORGHESE

Lascia perdere la cotta per quel piccolo borghese che ti sei preso. Tanto il sesso migliore lo farai o coi poveri o coi veri ricchi—Mattia, 25 anni

GODITI GLI ANNI D’ORO DEL PRESERVATIVO

Dal 2010 in poi andranno molto le depilazioni complete, quindi pensaci bene quando, a 16 anni appena compiuti, ti troverai costretta a letto con una varicella fortissima e deciderai di sacrificare una piccola porzione del tuo corpo per attenuare il prurito grattando via le crosticine sul monte di Venere.

Ma soprattutto goditela finché i ragazzi sono terrorizzati dal fatto di diventare adolescenti-padri e comprano preservativi ovunque e in grosse quantità. I tuoi vent’anni saranno fatti di discussioni pre-coito, tentativi di sfilarsi il preservativo durante il coito e bronci post-coito perché l’altra persona avrebbe preferito fare senzaLaura, 30 anni

UNA DOVEROSA PREMESSA

So che non è un consiglio sessuale, ma tecnicamente a 16 anni non facevo ancora sesso. Quindi, cara me: ti mancano ancora due anni al momento X, ma sappi che tutta questa attesa sarà stata solo l’anticamera del purgatorio. Prima di un vero orgasmo ci vorranno minimo altri quattro anni—Martina, 22 anni

NON SEI UNA NAVE SCUOLA

Prima di tutto ascolta la tua analista. Anche se è vestita come Prince in “Purple Rain”, ne sa sicuramente più di te. Quando ti dice che non sei una nave scuola, effettivamente non sei una nave scuola. Hai fatto il tuo primo pompino a 13 anni terrorizzata dall’idea di un vero e proprio cazzo nella tua vagina. Ora di anni ne hai 16 e non è cambiato nulla. Quindi smettila di atteggiarti come se fossi appena uscita da un lungo e lascivo periodo di libertinaggio.

Anche perché, ti assicuro, il motivo per cui tutti quelli che cerchi di aggredire sessualmente fanno cilecca, è che sono terrorizzati dall’opzione per cui tu possa effettivamente avere l’esperienza di Asa Akira. Loro invece, consci della sfiga insita nei loro sparuti baffetti e nel loro aspetto cubista e goffo, ammettono di non sapere dove mettere le mani. Sai a cosa porta tutto questo? Che loro, dopo aver deciso di non essere all’altezza di fare sesso con una creatura mitologica con otto fighe, lo faranno meglio e prima di te con una sedicenne abbastanza matura da non spacciarsi per Cicciolina.

Un ultimo appunto: pensi di soffrire di una rara malattia che fa sì che la tua vagina non si apra all’intervento di un cazzo. Non è così. Non è permanente. Si chiama vaginismo ed è una sindrome di origine psicosomatica. In pratica se la smetti di farti mille paranoie e creare delle aspettative nell’altro, il vaginismo sparisce. Comunque stai serena, perché tra due o tre anni incontrerai una persona molto bella davanti alla quale vedrai che il cazzo nella figa è solo il cazzo nella figa. Ed è anche bellissimo—Anna, 25 anni

UN MESSAGGIO MOLTO DIRETTO

Sappi che mi stanno obbligando a scriverti: perché io con te non voglio più averci a che fare. Sei così concentrato a farti le seghe mentali da esserti completamente dimenticato che potresti farne di vere. Ti stai chiedendo a chi? A quello che tra cinque anni ti chiederà di prendere un caffè per dirti che avrebbe voluto fare lo stesso. Sfigato.

Senti, visto che tanto ormai ci siamo, vorrei comunque dirti che scoperai molti caffè prima e darti anche qualche consiglio per il futuro prossimo.

Allora:

1) Non mettere mai troppa Nutella sul glande. Anzi: non metterla proprio.
2) Non guardare mai porno mentre scopi—scopriresti che è davvero strano.
3) Non avere paura di provare a scoparti qualcuno per cui provi qualcosa. All’inizio fa paura, ma è un po’ come andare in bicicletta.

Ok, va bene, lo so che hai imparato ad andare in bicicletta a 12 anni, ma ora sei un vero campione. Ma ti giuro che poi la patente l’abbiamo presa subito—Giorgio, 26 anni

NON MORIRAI SOLA (PROBABILMENTE)

Come gran parte del genere umano, ho avuto un’adolescenza a base di turbe emotive e complessi estetici assolutamente sproporzionati. Nel mio caso specifico, però, queste ansie mi hanno spinta a restare per troppo tempo durante gli anni del liceo in una relazione psicologicamente estenuante con un ragazzo a cui non piacevano né la mia personalità, né il mio aspetto fisico e che, per di più, suonava la chitarra in chiesa (una red flag grossa come una casa, a ripensarci ora).

Tutto perché covavo un’infondata e paralizzante paura di morire sola come un cane.

Alla me stessa sedicenne vorrei dire di impugnare le stranezze estetiche come un’arma in grado di obliterare le menti più noiose e di trovare persone con cui scopare sia divertente e non un costante esame clinico di difetti fisici e morali inesistenti.

Non importa che ti scopi il pianeta, me stessa sedicenne, ma almeno scopati gente entusiasta di farlo con te. E sappi che morire soli sarà sempre meglio che ascoltare un coro in chiesa—Giulia, 28 anni

ASPETTA DI VEDERE TRA DIECI ANNI

Prova a prendere le cose con più calma e sperimenta anche il tuo piacere. Non stai partecipando alle selezioni di X Factor – Pompini Edition.

Comunque tra dieci anni ti piaceranno le ragazze—Lara, 27 anni