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Questa foto è stata ripostata su Instagram per circa 20 volte, ma è solo una parte della strada che ha intrapreso il fotografo Peter Ashton per il suo nuovo e distruttivo esperimento, I Am Sitting In Stagram. Ashton ha documentato la rovina di un ritratto del compositore Alvin Lucier nel corso di una carica di repost su Instagram da 90 colpi. Ogni volta che una foto viene caricata sul sito, la qualità dell’immagine diminuisce, ma l’effetto non è visibile dopo la prima, la seconda o la terza volta: ma 90 screenshot e 90 repost dopo l’immagine risultante, informe e desaturata, è una desolante rappresentazione di quanto possa essere limitata (e limitante) la tecnologia.
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Ashton ha intitolato l’esperimento I Am Sitting In Stagram come reminiscenza dell’esperimento di Lucier del 1969 I Am Sitting In A Room, in cui l’artista registrò se stesso per poi registrare la registrazione più volte finché ciò che rimase del pezzo non era altro che un rumore indecifrabile, esattamente come il blob indefinito risultante dall’esperimento di Ashton con la fotografia.
Guardate il processo di Ashton e i risultati di un esperimento con una nuova foto nelle immagini e nel video qui sotto:
Leggete il post in cui Ashton parla dell’esperimento sul suo sito, e seguite Sitting In Stagram qui.
Via Petapixel
