Sono le ultime ore del 2016, e chiunque su Facebook è impegnato con la propria vita—che si tratti di organizzare il capodanno, fare propositi per il 2017 o condividere foto di sé mentre si compiono le due precedenti attività. Chiunque, tranne qualcuno.
E quel qualcuno è Forza Nuova, che proprio in queste ore ha pubblicato sulla propria pagina ufficiale una sobrissima grafica sulla meningite, che TUTTI SAPPIAMO DA DOVE ARRIVA (Basta accoglienza killer): ovvero—stando alla loro luminosa visione della realtà—da lì, da dove arrivano tutte le “risorse” che ci stanno invadendo, rubando il lavoro e portando anche “malattie debellate da tempo”.
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Per Forza Nuova, che evidentemente vuole inserirsi nel flusso generato dagli ultimi casi di cronaca, ci sarebbe infatti una “conclamata origine sub sahariana della meningite, in inquietante espansione negli ultimi tempi.” La responsabilità, naturalmente, è dei “politicanti traditori” che “uccidono anche così il nostro popolo!”
Chi gestisce la pagina si è premurato di lasciare diversi link che suffragherebbero gli slogan del manifesto e dello status che l’accompagna. L’effetto sortito è però stato l’esatto opposto: moltissimi, oltre a perculare i patrioti, hanno sbugiardato—dati e documenti alla mano—le affermazioni che Forza Nuova ha così delicatamente rilanciato sui social.
Del resto, il giochino propagandistico non è affatto nuovo: quello dell’untore straniero che sparge le sue malattie esotiche e sconosciute è uno dei miti che fanno più presa, perché fa leva sulla paura e sulla legittima preoccupazione della popolazione. Di più: anche la storia dell’epidemia di meningite causata dai migranti africani è stata smentita mesi e mesi fa.
Lo scorso aprile, dopo alcuni casi verificatisi in Toscana, diversi siti estremisti e bufalari avevano addossato la colpa agli “extracomunitari dell’Africa sub-sahariana, dove esiste una ‘presenza endemica della malattia’.” Peccato che, come ha poi spiegato il dottor Gabriele Mazzoni—responsabile del dipartimento di Salute e igiene pubblica a Empoli—si tratta di ceppi diversi. In Toscana infatti i casi più numerosi “sono quelli di meningococco C,” mentre in Africa “prevale il ceppo A. […] Con ogni probabilità il batterio così presente in Toscana proviene dall’Europa stessa o dalle Americhe, come ipotesi prevalente.”
Qualche giorno fa—e sempre a causa del fatto che Forza Nuova è in buona compagnia nel diffondere certi allarmismi infondati—sul tema è intervenuto anche Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell’Istituto Superiore di Sanità. “I casi di meningite avvenuti in Toscana sono dovuti al meningocco C che è da sempre presente in Italia e in Europa,” spiega Rezza. In più, sempre secondo il direttore, non ci sarebbe alcuna “emergenza”: “Nell’ultimo anno i casi di meningite da meningococco sono stati circa 190 mentre l’anno precedente si sono registrati 196 casi, per cui si tratta di un andamento stabile. L’importante è aumentare la sorveglianza e usare tutti i vaccini a disposizione.”
Insomma: se proprio si vuole spargere un po’ di terrore, bisognerebbe almeno fare lo sforzo di leggere un po’ di documenti, nonché affidarsi a medici che, di certe questioni, se ne intendono un attimo di più dei social media manager di partiti di estrema destra.
Comunque, se avete un po’ di tempo libero prima di stasera, sapete già su quale pagina Facebook dovete dirigervi.
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