È il pomeriggio di una domenica nevosa a Williamsburg. La maggior parte della gente sta bevendo caffè troppo caro, si sta riprendendo dai postumi e sta cercando di non cadere col culo per terra. La troupe che sta lavorando al primo video dei Pizza Underground è agli Acme Studios dalle 6 di mattina. All’interno c’è effettivamente puzza di culo. Con un retrogusto di pasta lievitata. Il set consiste in tre pareti ricoperte di fette di pizza, interrotte da dischi di salame piccante e tenute insieme in maniera ordinata con la pinzatrice. Il budget di formaggio si è rappreso, la pasta è ormai vittima del rigor mortis, solo il salame piccante ha ancora qualcosa da dare: una scia unta che si trascina fino al pavimento.
Capeggiati dal direttore Adrian Arredondo, la crew è indaffarata a preparare il set per le prossime riprese. Nel frattempo, i Pizza Underground—Matt Colbourn, Phoebe Kreutz, Deenah Vollmer, Austin Kilham, Macaulay Culkin (alle percussioni e al kazoo)—sono strafatti di ecstasy, e si rilassano nella zona del soggiorno. Indossano un guardaroba interamente nero, completato da occhiali neri, perché, lo sapete, la loro è una cover band dei Velvet Underground incentrata sul tema della pizza. Non hai sentito la barzelletta? A detta di Culkin, quando il loro medley da nove canzoni e otto minuti è diventato virale ha sciolto Internet in un paradiso unto e formaggioso.
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Per ora hanno fatto tre concerti, incluso un recente set nella nuova venue di Brooklyn, Baby’s All Right, in occasione del quale la coda arrivava oltre l’angolo. Durante il concerto, al pubblico è stata offerta pizza gratis e una performance di otto minuti. Poco tempo dopo, un video di Mac che si mangiava una fetta di pizza—chiaro tributo ad Andy Warhol che si gustava un hamburger—è riuscito a raggiungere le 250.000 visualizzazioni. L’ultima volta che abbiamo visto l’attore trentatreenne (a prescindere dai tabloid), è stato nel video di Adam Green per The Wrong Ferarri, girato con un iPhone e da lui stesso descritto come “classico da chetamina”, assieme a un sacco di altra gente, da Dev Hynes a Devendra e Sky Ferreira. Culkin rimane un personaggio affascinante per due ragioni: è legato a una serie di 90 minuti spensierati e tinteggiati di rosa che hanno pervaso la nostra infanzia; e in secondo luogo, grazie alla nostra imperitura fascinazione verso le baby star e alle successive conseguenze, nella buona e nella cattiva sorte.
Per questo motivo abbiamo deciso di ospitare la première del video del suo gruppo. Bon apétit.
