Il mondo sta andando a rotoli, è vero, ma anche in mezzo a tutte queste sofferenze non dobbiamo mai smettere di cercare i nostri piccoli angoli di felicità. È per questo che ho deciso di provare i un po’ di sex toy che promettono di stimolare il clitoride simulando il sesso orale.
Li chiamano “succhia clitoride” ma non sono sicura che succhino davvero, anzi, prima di lanciarmi in questo articolo non avevo idea di come funzionassero e non ne avevo mai nemmeno sentito parlare. Le aziende che li producono usano termini misteriosi come onde soniche, tecnologia ad aria, pulsazioni.
Videos by VICE
Sono convinta che avere un oggetto che possa darti il piacere del sesso orale senza l’intervento di un uomo sia quasi un sogno a occhi aperti. La mia speranza, ovviamente, è che questi sex toy siano ancora meglio del sesso orale “vero” e che io possa liberarmi degli uomini una volta per tutte.
Ne ho provati diversi—li ho ricevuti tutti gratuitamente da produttori o rivenditori—per cercare di capire quale fosse il migliore e quale il più “realistico”. Questo è quello che ho scoperto.
Girl’s Best Friend di Sweet Vibrations
Il “migliore amico delle ragazze” è il più economico della lista, suo principale vantaggio. È stato il primo che ho provato, quindi forse le mie aspettative era troppo alte, ma devo dire che sono rimasta piuttosto delusa. All’interno della cavità ci sono piccoli tentacoli di silicone—credo che dovrebbero stimolare il clitoride, ma a me non hanno fatto granché.
Anzi, mi ha fatto male. Mi aspettavo una “succhiata” piacevole, invece è stata un’aspirazione decisamente troppo intensa, anche alla velocità minima. Ho provato a modificare le impostazioni, ma alla fine mi è piaciuto di più senza nessuna vibrazione. Ci sono diversi pattern di movimento disponibili, come in quasi tutti i vibratori che ho provato, ma personalmente non capisco perché qualcuno dovrebbe preferire lunghe pause invece di una vibrazione continua.
Alla fine ho avuto un orgasmo, ma è stato uno dei più strani della mia vita. È stato fastidioso, non mi è piaciuto per niente. Non pensavo fosse possibile avere un orgasmo doloroso. Non so chi abbia testato questo sex toy prima di metterlo in commercio, ma deve avere un clitoride d’acciaio.
Womanizer Premium di Womanizer
Nonostante il nome terribile, Womanizer ha delle caratteristiche che gli altri non hanno: è più sottile e si attiva a contatto con la pelle.
Secondo l’azienda, questo toy sarebbe in grado di provocare orgasmi in pochissimo tempo grazie alla tecnologia brevettata “Pleasure Air Technology”, che a me non è servita a molto ma che forse potrebbe interessare a qualcuna di voi. In genere con un vibratore vengo facilmente, ci metto due o tre minuti. Quello che cerco qui è un simulatore di sesso orale, non un orgasmo facile e veloce.
Dopo pochi secondi di stimolazione del clitoride, succede una cosa davvero strana. Mi faccio la pipì addosso. Cerco un po’ online, e trovo un thread su Reddit in cui una donna racconta un’esperienza simile. Nei commenti, gli altri redditor cercano di convincerla del fatto che abbia squirtato. Mi rifiuto di crederci. Se dovessi mai squirtare, sarà in un momento di vero piacere e durante un orgasmo pazzesco. Non era questo il caso.
Ho pulito e ci ho riprovato. Di nuovo lo stesso tipo di dolore che avevo provato con Girl’s Best Friend. Non è un dolore tradizionale, ma quel dolore da eccesso di stimolazione: troppo intenso e concentrato su un solo punto. Alla fine ho girato il vibratore e l’ho allontanato dal clitoride, utilizzando una vibrazione più intensa. In questo modo mi stimolava comunque il clitoride ma da più lontano. Così era molto meglio, ma lo stavo usando come un vibratore normale. Alla fine, sono riuscita a venire. Questa volta senza pipì, ma comunque non il massimo.
Satisfyer Pro 2
Il sito di sex toy Bellesa mi ha mandato questo Satisfyer Pro 2, che dalla sua ha un sacco di recensioni positive. A prima vista sembra diverso dagli altri e forse in grado di offrire un’esperienza migliore. La testa in silicone è più grande, e la cosa mi fa pensare che ci saranno più spazio, più comfort e meno dolore.
Lo accendo e provo a metterci un dito dentro; sento una piccola sfera andare su e giù. Forse, penso, questi colpetti al clitoride saranno più piacevoli dei tentacoli del primo vibratore? (Mai avrei pensato di scrivere cose del genere in vita mia).
La buona notizia è che, in effetti, questa stimolazione è stata meno dolorosa delle altre, e penso che sia dovuto alla testina più ampia. Arrivare all’orgasmo è stato più piacevole, ma al momento del picco credo che il mio corpo si sia comunque chiesto, “Cosa diavolo stai facendo?” Online ho letto che alcune ragazze suggerivano di usarlo con del lubrificante; per fortuna ne avevo uno a base di acqua, e così ho riprovato una seconda volta…
Devo dire che in un primo momento il lubrificante ha fatto la differenza. Per una frazione di secondo mi è sembrato davvero che ci fosse una bocca, ma la sensazione è svanita abbastanza in fretta. Comunque, molto più facile da maneggiare degli altri due. E l’orgasmo è stato un po’ più soddisfacente rispetto ai precedenti, ma solo perché non mi ha fatto così male.
InsideOut di Womanizer
Siamo arrivati all’ultimo tentativo. InsideOut si distingue decisamente dagli altri per la forma che permette di inserirlo all’interno, stimolando così il punto G. Non vedevo l’ora di provarlo, dato che sognavo che potesse riprodurre la magica tecnica del “sesso orale più due dita dentro.”
Tra tutti quelli che ho provato, è il più futuristico. Se ci guardi dentro, c’è una lucina verde che sembra messa lì per scansionarti il clitoride. Determinata a compiere la mia missione, ho acceso il vibratore.
Udite udite, ho finalmente trovato lo stimolatore che fa per me! Devo fare una premessa, però: credo che il successo sia dovuto al fatto che la parte da inserire è stata molto utile. Grazie a questa, sono riuscita a tenere l’aspiratore alla giusta distanza dal clitoride e non sentire troppo intensamente la stimolazione. Non ho provato nessun tipo di dolore, e sono riuscita a venire senza dover tenere il vibratore con le mani. Non penso che stesse anche stimolando il punto G, ma la parte interna mi ha aiutato a posizionare meglio la parte esterna.
Apprezzo lo sforzo e la tecnologia, ma credo che questi toy non siano fatti per me. Certo, dopo aver letto tutte quelle recensioni entusiaste mi sono anche chiesta se non fosse il mio clitoride ad avere dei problemi. Ma più di questo non so proprio cosa dirvi.
Il problema principale che ho riscontrato è l’eccessiva stimolazione. La cosa fantastica della lingua umana è che coniuga la giusta pressione a una certa morbidezza, e stimola non solo il clitoride ma anche tutta la zona circostante. La tecnologia di aspirazione è una buona idea in astratto, ma il sesso orale non è solo “succhiare”, è molto di più.
Una buona notizia per tutti quelli che praticano del meraviglioso sesso orale: la vostra missione è nobile e preziosa. Continuate così.
Segui Alison Stevenson su Twitter.