L’architetto della CIA

In settimana, il Comitato ristretto per l’intelligence del Senato americano ha diffuso un dossier di 500 pagine sul controverso sistema di interrogatori della CIA, dando luogo a quello che la presidentessa del comitato Dianne Feinstein ha definito uno dei traguardi più significativi nel ruolo di supervisione del Senato.

Il documento, frutto di uno studio di diversi anni, ha concluso che i funzionari della CIA hanno deliberatamente mentito sull’efficacia degli interrogatori potenziati condotti su decine di detenuti all’interno di centri segreti e basati su tecniche come il waterboarding e la privazione del sonno.

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Il Comitato ha passato in rassegna più di 6 milioni di pagine di documenti secretati della CIA e ha scoperto che la mente dietro questo programma di interrogatori è James Mitchell, uno psicologo dell’aeronautica ora in pensione. Il dossier del Senato non identifica Mitchell per nome.

Mitchell ha firmato un accordo con la CIA e non può discutere del suo presunto ruolo nel programma di interrogatori potenziati dell’agenzia, ma VICE News l’ha incontrato per un’intervista esclusiva in cui ha parlato del dossier del Senato e di uno dei capitoli più bui della guerra al terrorismo americana.