Cibo

Questo libro di ricette vintage contiene piatti a base di banana orribili e inimmaginabili

bananas wrapped in ham

Ci sono pochi cibi al mondo che evito come la peste: i peperoni, le vongole crude e forse qualche altra cosa molliccia qui e là. Per il resto, mi piace davvero tutto. Dolce, salato, amaro, grasso, magro, vegetale…non faccio distinzioni, e mangio tutto quello che la terra ci offre.

Ci sono tre cibi con cui non ho mai avuto alcun problema, e sono il formaggio, le banane e il prosciutto, (a parte quella decina di anni in cui ho deciso di essere vegetariana). Formaggi e banane sono tra i miei cibi preferiti. Adoro iniziare la giornata con una buona dose di potassio e poi, be’, il formaggio è il formaggio. E onestamente non mi importa molto che sia una fetta di cheddar in un panino al tonno, o del Brillat Savarin su un cracker di segale, accompagnato da un tocco di miele d’arancio; mangio tutto.

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Ed è per questo che il mio cervello è andato completamente in tilt qualche mese fa quando ho iniziato a sfogliare questo vecchio libro di ricette intitolato Chiquita Banana’s Recipe Book, acquistato su eBay in un momento di profonda noia e mossa da ingiustificata curiosità per l’argomento. Come quella volta che ho pagato 80 dollari una copia di Playgirl del 1995 solo per vedere un nudo integrale dell’ormai defunto Peter Steele dei Type O Negative.) Su Smithsonian, questo libro di ricette del 1947 è descritto come “un tentativo strategico di vendere la banana ‘esotica’ come un frutto appetibile per tutta la famiglia americana.” Ma quello che interessa a me sono le ricette contenute nel libro, in particolare una ricetta.

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Premettiamo una cosa: la banana è diventata estremamente popolare, è vero, ed è il frutto più diffuso al mondo, ma vi posso garantire che non è certo merito di questo libro di ricette. A parte i classici flambé o il banana bread, è pieno di modi per “cucinare” una banana a cui non avrei mai pensato. Tra tutte le soluzioni possibili suggerite da questo curioso libro, ce n’è una in particolare che ha subito catturato la mia attenzione. Mi ha fatto talmente orrore che dovevo assolutamente provare a farla.

Come forse avrete intuito, la ricetta contiene tre dei miei cibi preferiti. Sì, è una ricetta è base di banane, formaggio e prosciutto. Tutti insieme, a contatto. Caldi, mixati insieme. Non sto parlando di una semplice banana a rondelle con del prosciutto e del formaggio brie (anche perché questa potrebbe quasi funzionare.)

Parlo di questo, amici:

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Sì. Sappiamo che dagli anni Cinquanta fino agli anni Settanta, le donne hanno riversato tutti i loro disturbi di ansia mai diagnosticati, l’infinita noia e la repressione sociale generalizzata sulle proprie famiglie, preparando ogni tipo di orrore in cucina, che mariti e figli erano costretti ad apprezzare, per evitare di scardinare il modello falsissimo della famiglia felice in cui si erano ritrovati intrappolati.

Probabilmente è in questo contesto che qualche casalinga disperata deve aver inventato questa ricetta demoniaca: involtini di banana e prosciutto con crema di formaggio. O, come l’ho ribattezzata io, l’Orrore alla Banana.

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Ed ecco la lista di ingredienti che servono per preparare questa delizia alla persona che più odi al mondo: quattro fette di prosciutto cotto tagliato sottile, mostarda pronta (e ti prego non osare farla in casa, potrebbe rovinare tutto!), quattro banane poco mature (secondo le istruzioni, gialle o tendenti al verde), un cucchiaio e mezzo di burro o margarina. Invece, per la salsa al formaggio, ti basterà unire formaggio cheddar con altro burro, un po’ di farina e del latte. Che languorino…

Una volta disposti sul piano di lavoro gli ingredienti, ecco che l’orrore inizia a prendere forma. Finirai a mangiare banane cosparse di mostarda, avvolte nel prosciutto e inzuppate in una salsa collosa al formaggio. In quel preciso momento mi chiedo come diavolo io possa essermi ridotta così, dopo sette anni di carriera come food editor, a compiere questo esperimento solo per amore della scienza, e dei lettori divertiti. Alla fine, l’ho fatto: ho realizzato l’orrore alla banana e l’ho pure assaggiato.

Sono sicura che ti starai chiedendo di cosa sapesse, ma la risposta, suvvia, la conosci già. Il formaggio ha formato una sorta di involucro impenetrabile in tutta la mia bocca. Il prosciutto cotto in quelle condizioni, non ne parliamo. Nemmeno le banane si sono salvate. Il piatto non era assolutamente migliore della somma dei suoi ingredienti. Conclusione: finito questo articolo, non riproverò mai più a preparare questa pietanza in futuro.

Da piccole, io e la mia migliore amica preparavo un piatto speciale chiamato l’Insalata di Hot Dog. Era una ciotola piena di hot dog a pezzetti, cetriolini sott’aceto e foglie di lattuga, condita con lo stesso succo del barattolo dei sottaceti. Deliziosa. Nel nostro repertorio c’era anche una cosa che chiamavamo la Salsa Magica: panna montata pronta con polvere di cacao e colorante alimentare. Non serve che ve lo dica, anche questa era squisita.

Sebbene il risultato e il processo creativo potrebbe sembrare simile, l’Orrore alla Banana era tutta un’altra cosa. Era un piatto sadico, carico d’odio. Ma mai quanto quest’altra ricetta illustrata nel meraviglioso Chiquita Banana’s Recipe Book:

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In realtà, a parte il mio trauma con l’Orrore alla Banana, ci sono anche ricette apparentemente normali e sfiziose nel libro. Per esempio, c’è questa torta banane e cioccolato che sembra molto buona. Se non aggiungete formaggio, mostarda o prosciutto, lo giuro, non potrà succedere nulla di male.

Questo articolo è comparso originariamente su Munchies US.

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