Lo Squalo Negredo in cinque gol

Riuscire a emergere come attaccante nel campionato di Messi, Suarez, Neymar e Ronaldo non è certo facile—non impossibile, ma un’impresa se non altro ardua. Tra i competitor c’è El Tiburon, lo Squalo Alvaro Negredo. Un attaccante che, esclusa una piccola parentesi da 32 presenze e nove gol in premier, ha sempre militato nel campionato spagnolo. Abbiamo scelto cinque gol che rispecchino in tutto e per tutto il suo ruolo di predatore dell’Oceano Liga.

IL MORSO DELLO SQUALO

Se in mano avessimo uno gnatodinamometro, potremmo misurare la forza del morso di Negredo con la divisa del Valencia. Probabilmente la forza sarebbe equiparabile a quella di uno squalo bianco, circa il triplo della forza di un morso di Luis Suarez. Questo gol è la dimostrazione di come Negredo bracchi la propria preda, la induca all’errore e poi, quando questa meno se lo aspetta, la punti decisa per toglierle il pallone e scaraventarlo in fondo al sacco, qualunque sia la distanza.

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L’OLFATTO DELLO SQUALO

Quando deve nutrirsi, poche cose possono fermare uno squalo. Parlare dunque di “fiuto del goal”, per Negredo, non è poi così errato: grazie al suo olfatto sa perfettamente dove sono i difensori, dove è il portiere, controlla il pallone a occhi chiusi e supera tutti con questo tiro.

IL NUOVO SALTO DELLO SQUALO

È anche grazie a Negredo che il Valencia ha visto aprirsi le porte del paradiso, meglio noto come Champions League, in un salto nel calcio dei grandi. In questo modo, Negredo è riuscito a ribaltare il cosiddetto salto dello squalo: non più “punto di non ritorno”, ma un pallonetto. Un pallonetto che segna la traiettoria della stagione del Valencia, con l’ottimo auspicio di finire dolcemente in fondo al sacco.

L’IMMEDESIMAZIONE DELLO SQUALO

Ogni grande predatore lo sa: per catturare una preda bisogna mettersi nei suoi panni. Pertanto Negredo spesso smette i panni dello squalo per vestire quelli di altri abitanti dei fondali marini, così da prepararsi al meglio per le cacce future. In questo caso, per esempio, è bravissimo a fingersi anguilla, per sgusciare tra le maglie della difesa avversaria e segnare con un tap-in vincente.

LA SICUREZZA DELLO SQUALO

Che Valencia sia il suo habitat naturale lo si può capire da una conoscenza turistica base della città spagnola. Da una parte l’oceano, dall’altra il più grande acquario d’Europa: quale posto migliore per uno squalo. A dimostrazione di ciò Negredo dà il meglio di sé pure in allenamento, dimostrando le proprie doti con giocate come questa.

Che Valencia sia il suo habitat naturale lo si può capire da una conoscenza turistica base della città spagnola. Da una parte il mare, dall’altra il più grande acquario d’Europa: quale posto migliore per uno squalo. A dimostrazione di ciò Negredo dà il meglio di sé anche in allenamento, dimostrando le proprie doti con giocate come questa.

Ma lo studio di uno squalo che si rispetti non può dirsi completo se non comprende una particolare attenzione alle pinne. La pinna caudale del Tiburon è composta dalle New Balance Furon, che come la coda del predatore marino ne determinano andatura e caratteristiche. Velocità, agilità e potenza tutte racchiuse in un paio di scarpini che rendono Negredo lo squalo di Spagna.