Quanto dura il sesso per la maggior parte delle coppie

Quanto dura un rapporto sessuale? Be’, a volte di più a volte di meno. Probabilmente dipende da quanto sei arrapato, da quanto hai bevuto, da quanto ha bevuto la persona con cui lo stai facendo, o da un problema di eiaculazione precoce che significa che finisce tutto prima ancora di cominciare. Ci sono un sacco di variabili, questo dico.

Ma limitiamoci alle medie: Lovehoney, un sito di sex toy, ha condotto una ricerca su 4.400 clienti e ha scoperto che per la maggior parte delle coppie etero dura 19 minuti—di cui, in media, dieci minuti sono preliminari e nove rapporto completo. Il 52 percento delle coppie ha detto di essere soddisfatto del risultato, ma il 23 percento degli uomini e il 19 percento delle donne ha risposto negativamente.

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Forse è perché l’indagine è stata condotta tra i clienti di un sito di sex toy, e quindi persone un po’ più aperte dal punto di vista sessuale, ma comunque i risultati dello studio sono “più entusiastici” di quelli di altri studi. Uno studio del 2008, per esempio, diceva che la durata “adeguata” del rapporto—e non c’è mai stato peggiore aggettivo per descrivere il sesso—è tra i tre e i sette minuti, mentre sette-13 minuti sarebbe la durata “desiderabile”.

Nel 2016, il dottor Brendan Zietsch della University of Queensland ha preso in esame 500 coppie eterosessuali per quattro settimane, chiedendo loro di cronometrare manualmente il rapporto. I risultati erano molto vari: 44 minuti il più lungo, 33 secondi il più corto. Ma di media erano 5,4 minuti. Questo senza i preliminari, ma comunque è molto meno della durata comunicata dai partecipanti al sondaggio di Lovehoney.

Il dottor Zietsch ha anche scoperto che né il preservativo, né la circoncisione, né il paese d’origine avevano alcuna influenza sulla durata—se non nel caso della Turchia, i cui intervistati hanno rapporti molto più brevi (3,7 minuti) che negli altri paesi. Ha scoperto invece che l’età influisce sul rapporto: più vecchia la coppia, più breve il rapporto. 

Un fattore importante è che lo studio di Zietsch misurava la durata del rapporto dal momento della penetrazione a quello dell’eiaculazione. Un parametro fallo-(e in parte etero)-centrico (cosa che non sorprende, dato che la durata del sesso è spesso calcolata su “quanto ci mette l’uomo a venire”). Lo studio di Lovehoney ha rimesso le cose nella giusta prospettiva: il 75 percento degli uomini vengono ogni volta che fanno sesso, contro il 28 percento delle donne. Solo in un terzo dei casi i due partner vengono insieme. 

Lo studio è parte di una campagna di Lovehoney, “Mind the Gap”, il cui scopo è aiutare le coppie ad arrivare all’orgasmo più spesso. Secondo lo studio, un orgasmo condiviso è l’esperienza sessuale più desiderata per il 57 percento degli uomini, ma solo per il 46 percento delle donne—in parte perché avere un orgasmo durante il rapporto penetrativo è difficile per molte donne, e il 61 percento dichiara di avere difficoltà a venire in generale, indipendentemente dal tipo di attività sessuale, contro il 24 percento degli uomini.

Se sei un maschio in una relazione eterosessuale e vuoi fare la tua parte per spostare l’ago della bilancia, secondo l’esperto Jess Wilde tutto quello che devi fare è “colpire il punto giusto, per stimolare il punto G—ovvero, a 27 gradi.” Ci sono anche un sacco di altre cose che puoi fare, ma non voglio farmi troppo gli affari tuoi—sono sicuro che tu e la tua partner le scoprirete da soli.