Cosa è successo questa settimana nel mondo? Non ne hai idea? Nessun problema, siamo qui per questo.
Nel mondo della tecnologia e della scienza succedono davvero troppe cose—A volte tutte queste notizie non riescono a trovare sempre uno spazio su Motherboard, quindi abbiamo pensato di creare un angolo settimanale per fare il punto sulla settimana appena passata. Una rassegna delle notizie più importanti, insomma.
Videos by VICE
Edward Snowden non è un traditore: invece, ha fornito un ‘servizio pubblico’
Edward Snowden è stato un criminale, un traditore, un incosciente, una spia e un fuggitivo: pochi giorni fa però, Eric Holder—ex attorney general degli Stati Uniti—ha ridimensionato le accuse definendo, durante un podcast, le azioni di Snowden ‘inappropriate e illegali’ ma tutto sommato un ‘servizio pubblico’, visto che hanno sollevato il dibattito sulla sorveglianza e sulla privacy dei cittadini. Un bel passo avanti, ma la Casa Bianca non cambia idea e controbatte affermando che le azioni di Snowden ‘hanno in messo in pericolo la sicurezza nazionale’.
Il ‘Privacy Shield’ europeo è ancora da rivedere
Dopo l’invalidamento dell’ottobre scorso del sistema Safe Harbor, le norme di protezione dei dati personali che regolavano il trasferimento di dati dei cittadini dell’Unione Europea negli Stati Uniti, è stata inaugurata la corsa a un nuovo accordo, quello del Privacy Shield. Ciononostante, per gran parte della commissione privacy europea l’accordo è ancora troppo debole e non garantisce protezione dalla sorveglianza di massa per i cittadini europei.
Virginia Raggi vuole cambiare Roma con una moneta virtuale
Si chiama Sardex, ed è il modello proposto da Virginia Raggi per aiutare le piccole imprese di Roma a ripartire. Federico Martelli ha approfondito il tema, qui su Motherboard.
Addio Internet, saluta la tua lettera maiuscola
Dopo il primo annuncio pronunciato da Associated Press, anche il gruppo editoriale del The New York Times comincerà, a partire da giugno, a smettere di capitalizzare ‘Internet’, preferendo la dicitura completamente minuscola ‘internet’. Per molti si tratta di un cambiamento naturale: semplicemente, la parola non è più nuova come un tempo e vista la sua diffusione non ha senso capitalizzarla.
Il cambiamento climatico è reale, smettiamola di dire il contrario
È dall’inizio dell’anno che la notizia è sempre la stessa, ogni mese si dimostra il più caldo della storia e L’UNESCO ha stilato una lista di luoghi di grande valore storico-culturale destinati a subire le conseguenze del cambiamento climatico. L’anno scorso Bloomberg ha pubblicato una serie di grafici elaborati sui dati raccolti dal Goddard Institute della NASA che spiegano da quali fattori sia effettivamente causato l’aumento delle temperature terrestri: non sono i vulcani, non è l’orbita terrestre, ma davvero i gas serra (= l’uomo).
Uno zoo di Cincinnati ha ucciso un gorilla perché un bambino è caduto nel suo recinto
Indubbiamente il polverone della settimana: mamma + padre + figlio + zoo = un gorilla in meno, a quanto pare—Era necessario uccidere questo esemplare di specie a rischio? La colpa è del gorilla? Dello zoo? Dei genitori? Tutto quello che abbiamo capito è che i gorilla non sono uguali a noi, ed è bene ricordarcelo per evitare di ucciderne altri.