Crime

Sean Penn ha trascorso una notte con El Chapo ‘bevendo tequila e mangiando tacos’

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La biografia di Joaquin “El Chapo” Guzmán era già ricca di effetti speciali e colpi di scena — l’ultimo capitolo della saga, però, è senz’altro anche quello più incredibile.

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Ieri sera, infatti, la rivista americana Rolling Stone ha pubblicato un’intervista esclusiva a El Chapo, realizzata durante il periodo di latitanza, a firma di uno degli attori più conosciuti di Hollywood: il premio Oscar Sean Penn.

Penn, che ha incontrato El Chapo in una località montana non meglio precisata della Sierra Madre, racconta del suo incontro con il sanguinario narcoboss, arrestato venerdì dopo una caccia durata oltre sei mesi.

E proprio l’incontro con Penn, secondo quanto riferito dalle autorità messicane, sarebbe stato cruciale per la cattura del capo del cartello di Sinaloa, fornendo elementi che hanno aiutato a ricostruire la posizione del suo nascondiglio e quella dei suoi uomini.

El Chapo, che ha incontrato l’attore nel mese di ottobre, non aveva mai rilasciato un’intervista prima d’ora. “Fornisco più eroina, metanfetamina, cocaina e marijuana di chiunque altro al mondo. Possiedo un esercito di sottomarini, aeroplani, camion e barche,” ha detto Chapo e Penn.

I due sono stati assieme per circa sette ore, bevendo tequila e mangiando tacos, restando svegli fino alle 4 del mattino successivo. Secondo quanto riferito da Penn, l’incontro è stato organizzato con l’aiuto dell’attrice messicana Kate Del Castillo, che nella popolarissima telenovela La Reina del Sur interpreta una potente narcotrafficante di Sinaloa. 

Leggi anche: Il vezzo narcisista che ha tradito ‘El Chapo’, il superlatitante catturato in Messico

Chapo e Del Castillo erano in contatto dal 2012, quando la donna pubblicò su Twitter una lettera in cui affermava di ritenere il boss di Sinaloa più affidabile delle istituzioni del paese, invitandolo a continuare a “trafficare, ma con amore.” 

La stessa attrice ha accompagnato Penn all’incontro con Guzmàn; secondo l’attore, durante l’incontro El Chapo trattava Del Castillo come “una figlia appena tornata dal college.”

Penn racconta degli sforzi profusi per guadagnare la fiducia del Chapo nei primi minuti della chiacchierata – Rolling Stone ha specificato che l’intervista è stata “inviata al soggetto per l’approvazione prima della pubblicazione” – nell’intento di organizzare un nuovo incontro, più formale, per un’intervista ‘seduta’ che sarebbe dovuta avere luogo otto giorni dopo.

Quella seconda parte dell’intervista, tuttavia, non si tenne mai. Il giorno successivo al primo incontro tra Penn e El Chapo, infatti, cominciò un’operazione della marina che portò i militari, secondo quanto riferito dalle fonti ufficiali, “molto vicini alla cattura di Guzmàn.”

Stando a quanto riferito da ABC, sia Penn sia Del Castillo sono stati messi sotto indagine dalle autorità messicane per il loro incontro con il superlatitante. Non è ancora chiaro, però, quali ipotesi di reato possano pendere sui due attori.

Per incontrare El Chapo, Sean Penn ha dovuto comunicare con i suoi uomini attraverso sistemi di encryption. L’attore, atterrato in una città non meglio identificata del Messico centrale, è stato accompagnato nella regione della Sierra Madre a bordo di un piccolo aereo pilotato dal figlio 29enne di El Chapo, Alfredo Guzmàn.

Secondo quanto riportato da Penn, il gruppo – di cui facevano parte, oltre all’attore e al figlio del boss, anche Del Castillo e altri membri del cartello di Sinaloa – è transitato attraverso un checkpoint militare, riconosciuto dai soldati dell’esercito regolare, e lasciato passare senza problemi.

Durante l’incontro, mentre Penn e El Chapo chiacchieravano, altri traducevano. Penn, sprovvisto di penna e taccuino, fa oggi affidamento alla sua memoria, e ricorda come il boss abbia nominato “un’armata di multinazionali corrotte, in Messico e altrove” che lo hanno aiutato a ripulire il denaro ottenuto con il traffico di droga.

Il giorno successivo all’incontro, Penn e Del Castillo hanno lasciato il Messico. Dopo otto giorni, Penn è tornato nel paese da solo per svolgere la seconda parte dell’intervista — la quale, però, non è mai avvenuta.

Alla fine, la stella del cinema ha inviato via telefono le domande a El Chapo, che ha risposto con un video, lungo diciassette minuti, inviato a Del Castillo. Il filmato, di cui Rolling Stone ha pubblicato per ora solo i primi due minuti, comincia così: “Voglio chiarire che questa intervista è per uso esclusivo della signora Kate del Castillo e del signor Sean Penn.”

Secondo quanto riportato da Penn, Guzmán ha sorriso costantemente durante l’incontro, e si è mostrato sorpreso del fatto che il suo nome fosse conosciuto anche negli Stati Uniti. El Chapo ha definito Donald Trump “mi amigo” e spiegato di avere incontrato Pablo Escobar, che possedeva “una grande casa.”

Nell’intervista, Chapo si è presentato come un ‘uomo di famiglia’, e ha ricordato l’umile infanzia trascorsa vendendo bibite e arance prima di cominciare la coltivazione di marijuana, al tempo un modo per “sopravvivere” alla povertà.

Penn ha anche domandato: “Ti ritieni responsabile del più alto livello di dipendenza dalla droga nel mondo?” A questa domanda, Chapo ha risposto: “No, è falso, perché nel giorno in cui io non ci sarò più, il traffico di droga non diminuirà per niente.”


Jo Tuckman e Keegan Hamilton hanno contribuito a questo articolo.

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