Le relazioni, così come frutta e verdura, il latte o le star dei reality, hanno una data di scadenza. La gran parte delle coppie scopre che dopo qualche settimana, mese o anno la magia è svanita e l’iniziale furia carnale che li aveva uniti si è dissolta. I vecchiacci che sono riusciti a superare questo sbarramento lo hanno fatto sviluppando una complessa serie di meccanismi.
L’infedeltà è diffusa nelle situazioni in cui uno o entrambi i partner si sono stufati della classica posizione del missionario. A volte capita invece che la coppia si ritiri dall’entropia sessuale, e sposi una sorta di castità coniugale perfettamente rappresentata dal rituale serale della ‘lettura dei giornali’ o del ‘controllo dei risultati delle partite’. In questi casi, addormentarsi insoddisfatti è preferibile anche al solo tentare.
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Per quelli di voi che vogliono spiegarmi come l’amore possa mantenersi vivo col passare dei decenni, permettetemi di offrirvi il seguente sfacelo statistico (assolutamente non scientifico):
– il 4 percento della popolazione si innamora e resta innamorato per tutta la vita;
– il 21 percento della popolazione si suicida dopo aver visto una volta di troppo C’è posta per te con Tom Hanks e Meg Ryan;
– il 25 percento della popolazione si masturba più di tre volte al giorno;
– il 3 percento della popolazione è asessuato;
– il 40 percento della popolazione fa sesso noioso e inutile fino alla fine dei suoi giorni;
– il 7 percento della popolazione ha rapporti casuali, stravaganti e fetish con innumerevoli partner fino a morire di felicità.
Lo scopo di ogni essere umano che sta leggendo quest’articolo dovrebbe essere entrare a far parte di quell’11 percento che trova la sua anima gemella o scopa una serie infinita di buchi con brio e vigore.
La strada più facile per unirsi a quell’11 percento (che, all’interno del discorso nazionale, ha un’importanza ben più grande del 99 o 47 percento) è passare dalla porta sul retro. Il sesso anale è la prima tappa del Tour Mondiale per Salvare una Relazione.
Nel corso della mia vita, di fronte all’evidenza di un coito ormai insoddisfacente, mi è capitato che più di una donna mi chiedesse se volevo fare “qualcosa di anale”. Effettivamente, il sesso anale è il successivo passo logico all’interno di una relazione uomo/donna. È un tabù; è ancora simile alla scopata eterosessuale standard perché si tratta sempre di infilare qualcosa in un buco e, dato più importante, il livello di difficoltà è alto. Un sesso anale efficiente e di qualità è tanto raro quanto l’aurora boreale o un mormone nero.
Capita che, quando ogni speranza sembra persa e il mondo è avvolto nelle tenebre, la mia partner sessuale mi chieda di essere lei a dare, invece di ricevere. Sono il genere di persona che suppone che ogni ragazza che ha sarà l’ultima, quindi non manco mai di fare tutto quanto è in mio potere per assicurarmi di non venire scaricato. Faccio il bucato più spesso. Inizio a preparare cenette. Non guardo le partite. Mi passo il filo interdentale. E prendo seriamente in considerazione l’idea di farmi infilare qualcosa nel sedere.
Le “cose anali” si possono concretizzare in molte forme. Alcune manovre sono più elaborate di altre. E perché siano eseguite con profitto, tutte richiedono una coordinazione che io non possiedo.
Fingering
La prima volta che ho avuto un dito nel sedere è stata l’ultima volta che ho chiamato l’ambulanza dopo aver fatto sesso. Nessuno dovrebbe avere un attacco di panico mentre sta facendo l’amore, eppure non appena ho percepito una nocca che pascolava nella zona perineale mi sono bloccato. Sono sopravvissuto, ma il dito della mia ragazza non ne è uscito illeso. Per meglio gestire giochini anali, ho iniziato a ripetermi l’alfabeto al contrario come tecnica di rilassamento.
Anilingus
Leccare l’ano è una pratica relativamente poco invasiva, in quanto non include la penetrazione. Allo stesso tempo, non è poi così eccitante. L’anilingus è lo zucchero filato dei giochi anali. Una novità che diverte una volta. Nell’ipotetica autobiografia del mio ano, intitolata E il mio sfintere?, il capitolo sulle leccate sarebbe il più corto, ma anche quello con il maggior numero di immagini.
Inserimento di oggetti vari
Qualsiasi oggetto d’uso domestico può diventare un giocattolo sessuale. Un telecomando della TV, il bastone di una scopa, una copia arrotolata del New Yorker, la palla firmata dopo il fuori campo da Barry Bonds o un gerbillo… ipoteticamente, tutte queste cose possono essere infilate in un ano. Il piacere qui non è creato necessariamente dallo spingerti qualcosa su per il sedere, ma dal rendersi conto di essere abbastanza intelligente da capire come infilare una miriade di oggetti in un buchetto così piccolo. Quest’attività stimola le stesse aree del cervello che rispondono ai cruciverba, al cubo di Rubik, ai Sudoku e al montaggio dei mobili IKEA.
Pegging
Se sapete cos’è, e probabilmente vi è già capitato di farlo o riceverlo. In questa tecnica, una donna scopa un uomo con un dildo strap-on. Alcuni sostengono possa essere fisicamente piacevole per la donna, a causa della stimolazione del clitoride effettuata dalla base del dildo. Parlo di “alcuni” perché nessuna donna ha ammesso di fronte a me che sia vero. Signore, finché non me lo proverete personalmente, non ci crederò.
Guardare il partner mentre viene penetrato da un altro uomo
Se siete arrivati a questo stadio, significa che siete andati troppo oltre per essere di nuovo felici. Siete a un solo passo dallo scoparvi un cadavere sul luogo di un incidente automobilistico. Aggiungere una terza persona a una fantasia sessuale equivale a riconoscere che la noia ha preso piede. Includere una persona dello stesso sesso significa che il nuovo partecipante nell’equazione deve essere il più possibile diverso dal tuo partner. Aggiungere voyeurismo a tutto ciò dimostra come stareste meglio guardando film porno piuttosto che congiungendo i genitali.
Per la cronaca, quando la mia ragazza mi ha fatto questa richiesta ho rifiutato. Un paio di settimane dopo mi ha scaricato, sostenendo che sentiva una “distanza tra noi”. Sono sicuro che se avessi accettato di farmi guardare mentre lo prendevo da qualcun altro la distanza sarebbe stata minore.
Che vi serva di lezione. Avere una relazione equivale a fare cose che non necessariamente fareste. A volte significa portare fuori la spazzatura. Ma anche farsi inchiappettare da un 43enne di nome Clarence.
Foto di Travis McFarland.