Ora anche in Toscana i contraccettivi per gli under 26 sono diventati gratuiti

preservativi gratis

Lunedì sera la giunta della Regione Toscana ha approvato una delibera con un titolo molto lungo
(“Interventi regionali per l’educazione alla salute sessuale e riproduttiva e per l’accesso alla contraccezione gratuita“) e dal contenuto estremamente interessante.

In sostanza, infatti, si potranno ottenere contraccettivi—preservativi, pillole, cerotti, anelli, etc—su richiesta e in maniera gratuita, recandosi presso i consultori. Ma chi potrà ottenerli? Messo in conto che si dovrà essere residenti in Toscana, potranno farne richiesta gli under 26; le donne tra i 26 e i 45 anni con un reddito al di sotto una determinata fascia, e le donne sotto i 45 anni che decidono di utilizzare anticoncezionali durante una gravidanza o entro i 12 mesi dal parto, oppure dopo un’interruzione di gravidanza o entro i 24 mesi dall’intervento.

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La firmataria Stefania Saccardi, responsabile regionale nel campo del Diritto alla salute, al welfare e all’integrazione socio-sanitaria e sport, ha dichiarato che si è trattato di “una decisione che abbiamo fortemente voluto, fondamentale per contrastare malattie sessualmente trasmissibili, evitare gravidanze indesiderate, ridurre il ricorso all’aborto.”

“Ora lavoriamo per potenziare l’educazione sessuale nelle scuole, i consultori e le campagne informative su una #sessualità sana e consapevole. Con l’obiettivo di raggiungere tutti i giovani nei luoghi di vita e formazione. Per una #Toscana dove la salute sessuale è al primo posto,” ha invece twittato il presidente Enrico Rossi.

E così—dopo Emilia Romagna, Puglia, Piemonte, e Lombardia—anche la Toscana è entrata nella lista delle regioni che distribuiscono anticoncezionali in maniera gratuita. Aspettiamo tutte le altre.

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