Immagini per gentile concessione dell’artista
Il 29 aprile esce il nuovo album dei Niagara, intitolato Hyperocean. È un misto di elettronica pop e sperimentale, funk e psichedelia dalle tonalità più cupe. Come l’album Don’t Take it Personally del 2014, che affrontava l’attrito tra la tecnologia e la natura, anche Hyperocean è concettuale—parla d un “pianeta pluri-dimensionale” quasi interamente sommerso dall’acqua.
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Per elaborare questo concetto visivamente, David Tomat e Gabriele Ottino dei Niagara hanno coinvolto il video artist Cy Tone, che ha ricreato il pianeta virtuale a 360° per la traccia che dà il titolo all’album. Gli spettatori sorvolano l’oceano, guardando la superficie riflettente e le montagne intorno a loro, mentre enormi numeri galleggiano nell’atmosfera. Cy Tone trasporta i suoi spettatori anche nel cielo, e inserisce attimi di glitch colorati per giocare con l’artificialità della realtà virtuale e dei video a 360°.
“L’acqua è l’elemento alla base del progetto Niagara, e abbiamo sentito il bisogno di tornare là, alle nostre origini, a ciò che ci ha davvero ispirato da un punto di vista emotivo,” spiegano Tomat e Ottin. “Hyperocean è un pianeta pluri-dimensionale quasi completamente ricoperto di acqua. Cambia in continuazione, reagendo a chi vi fa visita passando da un numero di dimensioni a un altro.”
Cy Tone ha usato Terregan, un software per generare scenari in 3D, per creare un intero pianeta pieno di montagne, colline, pianure, laghi e oceani. Ha creato allo stesso modo anche le variazioni atmosferiche del pianeta, la luce solare e le altre componenti visive.
“Quando i Niagara mi hanno chiesto di costruire un pianeta per il loro nuovo album, ne ho fatto uno immerso nell’acqua, con solo qualche isola e un deserto di sale,” racconta Cy Tone a The Creators Project. “Ambientato in un arcipelago di piccole isole, il video di Hyperocean è un viaggio dall’alba al tramonto.”
“Grazie al potenziale altamente personalizzabile di Terragen, abbiamo modificato le altezze delle isole e le abbiamo trasformate in montagne,” aggiunge. “Allora, sfruttando alcuni ‘glitch’ del programma, come la strana possibilità di viaggiare dentro le montagne, abbiamo trovato un modo per dare ritmo al viaggio.”
Dopo qualche mese di lavoro, tra realizzazione dei frame e tempi di render, Cy Tone ha inviato i fotogrammi ai Niagara. Con 2001: Odissea nello spazio in mente, Ottino ha iniziato a manipolare un frame dopo l’altro, trasformando il viaggio virtuale in un’esperienza psichedelica.
“L’obiettivo dei Niagara era quello di creare un mondo dove l’idea di realtà che abbiamo fosse solo una delle tante e diverse concezioni che danno forma a Hyperocean,” dice Cy Tone. “Ecco perché alle volte, tra le interferenze che popolano il video, si può notare un oceano ‘reale’ che prende il posto di quello ‘virtuale.’”
L’album è studiato in ogni dettaglio dal punto di vista della sonorità,” aggiungono Tomat e Ottino. “Non è solo una questione di concetto, l’acqua gioca un ruolo fondamentale nella produzione dell’intero album, che è caratterizzato da suoni d’acqua campionati, che servono per dare forma a questo ‘immaginario mondo fatto di acqua.’”
Esplorate Hyperocean qui sotto:
Hyperocean esce il 29 aprile su Monotreme Records. Andate qui per scoprire altri lavoro di Cy Tone.