Dopo più di ottanta giorni di riserve, annunci e CV troppo lunghi, il Governo Conte, meglio noto come Governo giallo-verde o “Governo del cambiamento”, è nato per davvero lo scorso 1 giugno. È successo 30 giorni fa, ma da allora sembra passato molto più tempo—tipo 30 anni, quelli che ieri a Pontida Salvini ha pronosticato per la durata del suo governo.
Ne sono successe così tante—tra nomine, litigi oltre e dentro i confini nazionali, promesse gridate e/o di dubbia fattibilità—che stare al passo è diventato davvero complesso. Per questo, abbiamo deciso di stilare mese per mese un bel recappone per tenervi aggiornati. Iniziamo ovviamente da questo giugno.
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GIORNO 1
1 giugno — Mattarella augura buon lavoro anche a chi voleva si dimettesse
A conclusione della cerimonia di insediamento, Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella—di cui parte del nuovo esecutivo aveva chiesto solo qualche giorno prima l’impeachment—augura “buon lavoro […] a tutti”.
I ministri dell’esecutivo di coalizione giallo-verde sono in totale 18.
Weekend 2-3 giugno
Il Ministro della Famiglia Fontana dice che le famiglie arcobaleno “non esistono”
Il ministro della Famiglia e della disabilità Lorenzo Fontana—definito ‘il ministro più di destra del governo Lega-M5S‘—in un’intervista al Corriere della Sera ribadisce che è contrario all’aborto, le famiglie arcobaleno secondo la legge “non esistono,” che esiste solo “quella naturale,” ma che comunque ha conosciuto tanti gay nelle istituzioni a Bruxelles.
GIORNO 4
4 giugno — Sfiorato il primo incidente diplomatico
La Tunisia richiede la convocazione dell’ambasciatore italiano per capire perché, secondo il neo ministro dell’interno Salvini, “spesso e volentieri esporta dei galeotti” diretti in Italia. Dopo le precisazioni del Viminale, rientra la possibile crisi diplomatica.
GIORNO 5
5 giugno — Conte chiede la fiducia alla Camera con uno dei discorsi più lunghi della storia
Arrivato in Senato per chiedere la fiducia, Conte pronuncia uno dei discorsi di insediamento più lunghi della storia della Repubblica (72 minuti). Afferma di aver contribuito a elaborare, anche se “in modo discreto,” il contratto di governo; fa un po’ di confusione con le citazioni colte; dice che bisogna avere buoni rapporti con la Russia; e dopo giorni e giorni di silenzio è il primo membro del governo a parlare di Soumayla Sacko, il sindacalista originario del Mali ucciso in Calabria.
Il voto al governo ottiene 171 voti a favore, 117 contrari e 25 astenuti (tra cui quello di Liliana Segre, una degli ultimi italiani sopravvissuti all’Olocausto ancora in vita, che nel suo discorso promette di opporsi con tutte le sue forze a possibili future “leggi discriminatorie”).
GIORNO 6
6 giugno — In Senato. Conte: “Questo lo posso dire?” Di Maio: “No”
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini fa una dichiarazione sulla flat tax che causa numerose polemiche, anche per le modalità con cui viene riportata dai giornali.
In tarda serata, invece, Giuseppe Conte ottiene la fiducia anche alla Camera, con 350 voti a favore, 236 contrari e 35 astenuti. L’esito è abbastanza scontato come al Senato, ma il premier tecnico tiene—causa smarrimento appunti—un discorso meno brillante. “Comincia a parlare, te li trovo io,” lo rassicura Di Maio. Che in seguito ha risposto un secco “no” alla domanda di Conte, “Questo lo posso dire?.”
GIORNO 7
7 giugno — Di Maio dice che non contrellerà più i commerciati perché sono “tutti onesti”
Mentre Conte parte per il G7 e al primo consiglio dei ministri lo supplisce Salvini; il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, intervenuto all’assemblea di Confcommercio, promette “che l’Iva non aumenterà e le clausole di salvaguardia saranno disinnescate” e annuncia che verranno rivisti spesometri/redditometri per i commercianti “perché voi siete tutti onesti.”
GIORNO 8
8 giugno — Conte partecipa al suo primo G7, ed e’ un discreto casino
In Canada per il suo debutto internazionale al G7, Conte avrà, tra le altre cose, diversi incontri bilaterali. In generale per i capi di stato è un momento delicato, soprattutto sul piano economico, a causa della decisione di Donald Trump alla fine di maggio di estendere i dazi sull’importazione di alluminio e acciaio negli Stati Uniti.
Il G7 si conclude con un documento firmato da tutti i capi di Stato con la promessa di “ridurre le barriere commerciali,” ma nel viaggio di ritorno Trump ritira il suo sostegno. Nonostante questo e il fatto che il portavoce della presidenza del Consiglio Rocco Casalino lo abbia portato via dopo certe domande dei giornalisti, Conte parla di “bilancio complessivamente positivo” per il summit, aggiungendo che Trump ha espresso “entusiasmo” per il suo governo e lo ha invitato (anche via Twitter) alla Casa Bianca.
Weekend 9-10 giugno
Salvini dice di aver “chiuso i porti” alle Ong che si occupano del soccorso ai migranti
La prima imbarcazione a rimanere in mare aperto dopo l’annuncio di Matteo Salvini relativo alla chiusura dei porti è l’Aquarius, della Ong SOS Mediterranée, che ha soccorso al largo della Libia 629 persone. Tramite una nota congiunta con il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli (l’unico ad avere davvero le competenze sui porti), del MoVimento 5 Stelle, Salvini e il governo richiedono ufficialmente di far sbarcare l’Aquarius a Malta—che rifiuta.
GIORNO 11
11 giugno — Per Salvini è una ‘VITTORIA!’ il fatto che Aquarius sbarcherà in Spagna
Salvini afferma che “alzare la voce […] paga” e parla di “VITTORIA!”, dopo aver appreso che il primo ministro spagnolo Sanchez ha dichiarato che il porto di Valencia è pronto ad accogliere Aquarius per “evitare una catastrofe umanitaria.”
Nel frattempo, per la sua prima uscita in Italia, Giuseppe Conte sceglie le zone terremotate del centro Italia, perché gli interessati “non saranno lasciati soli.”
GIORNO 12
12 giugno — I nuovi sottosegretari
Dal Consiglio dei ministri escono i nomi di sei viceministri e 39 sottosegretari. In passato diversi di questi personaggi hanno detto o fatto cose discutibili , come il nuovo sottosegretario al ministro dell’Interno, del MoVimento 5 Stelle, Carlo Sibilia. È noto per aver proposto il “matrimonio tra specie diverse.”
GIORNO 13
13 giugno — Ci sono alcuni problemi con la Francia (che definisce ‘cinico’ il governo italiano sulla questione migranti)
Salta l’incontro tra il ministro dell’Economia Giovanni Tria e il collega francese Bruno Le Maire, dopo che le istituzioni francesi definiscono “vomitevole” e “cinico” il comportamento del governo italiano nel caso della nave Aquarius. È a rischio anche l’imminente vertice Macron-Conte. Anche in questo caso, Salvini dice la sua e dà dell’”ipocrita” al presidente francese.
Nel frattempo vengono ufficializzati, con la consueta cerimonia, i sottosegratari.
GIORNO 14
14 giugno — Di Maio annuncia a Rtl il Decreto dignità
Dopo aver incontrato per due volte i rappresentanti dei riders, Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Di Maio annuncia a Rtl che il suo primo decreto si chiamerà “Decreto dignità”—prevede la “revisioni al Jobs act”, la diminuzione di “tutte le scartoffie che creano problemi,” “la lotta alla precarietà” e il divieto della “pubblicità del gioco d’azzardo.” Di Maio, però, evita di esprimersi sulla possibilità di reintrodurre l’articolo 18—M5S e Lega la pensano diversamente a riguardo.
GIORNO 16
16 giugno — Conte e Macron ‘fanno pace’
Dopo un chiarimento telefonico, alla fine Macron e Conte si incontrano a Parigi, sottolineano più volte l’amicizia fra loro, e trovano una intesa: l’obiettivo comune è superare il trattato di Dublino e “rafforzare l’impegno nei paesi di origine,” afferma Conte. Macron manda anche una frecciatina a Salvini: “Gli accordi li fanno i capi di governo.”
Weekend 16-17 giugno
La Ong Lifeline dà del “fascista” a Salvini
Dopo l’incontro tra Macron e Conte, sabato Salvini riprende subito la scena: fa sapere co un post su Facebook che non farà sbarcare in Italia le “navi di Ong con bandiera dell’Olanda (Lifeline e Seefuchs) […] a largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti.”
“Quando i fascisti ci fanno pubblicità,” è la risposta su Twitter—poi rimossa, ma non smentita del tutto—della Ong Mission Lifeline. Anche stavolta, però, Salvini trova l’appoggio del ministro delle infrastrutture Toninelli, che chiede all’Olanda di richiamare le due navi.
Domenica, dopo nove lunghi giorni in mare, Aquarius arriva al porto di Valencia attesa da oltre 2.500 volontari. La Francia si dice pronta ad accogliere parte dei 629 migranti. “Dopo le navi delle Ong, potremmo fermare anche quelle che arrivano nei nostri porti cariche di riso cambogiano,” dichiara Salvini al Corriere della Sera.
GIORNO 18
18 giugno — Salvini afferma di voler fare un censimento dei rom
“Al ministero mi sto facendo preparare un dossier sulla questione rom in Italia, perché dopo Roberto Maroni non si è fatto più nulla, ed è il caos,” dice Salvini intervistato da TeleLombardia, specificando che gli irregolari andranno espulsi mentre “i rom italiani purtroppo te li devi tenere a casa.”
Di Maio, poi, si dice soddisfatto della repentina smentita di Salvini, “perché se una cosa è incostituzionale [ovvero un censimento mirato su uno specifico gruppo etnico] non si può fare.”
A Berlino, nel frattempo, Conte spiega che “le frontiere italiane sono frontiere europee, bisogna operare con un approccio integrato, multilivello” nell’incontro con Merkel, la quale gli risponde che “nei prossimi mesi collaboreremo molto strettamente.”
GIORNO 19
19 giugno — Luigi Di Maio afferma di voler fare un censimento dei raccomandati nella PA
Ospite a Porta a Porta, Di Maio afferma che “ci sono altri censimenti da fare. Politici. Il primo è sicuramente quello di tutti i raccomandati che abbiamo alla pubblica amministrazione e dobbiamo iniziare a controllare.” Ma non fornisce ulteriori dettagli né sul come, né sul quando.
GIORNO 20
20 giugno — Parla Junker
In serata, il presidente della Commissione Europea Junker ha spiegato di aver avuto, a Roma, “una discussione positiva,” con il premier Conte, il quale gli ha ricordato che l’Italia è il Paese più esposto ai flussi migratori.”
GIORNO 21
21 giugno — I leghisti anti-euro alle presidenze alle Commissioni economiche
Le presidenze delle commissioni vengono spartite interamente tra M5S e Lega. Al M5S toccano 19 presidenze (11 alla Camera, 8 al Senato), mentre alla Lega 11 (5 alla Camera, 6 al Senato). Notevole è che le Commissioni economiche di Camera e Senato siano andate rispettivamente ai leghisti anti-euro Alberto Bagnai (autore de Il tramonto dell’euro) e Claudio Borghi Aquilini (autore di Basta euro).
GIORNO 22
22 giugno — Salvini dice che ‘vaccinarsi troppo’ è dannoso
In un’intervista telefonica con l’emittente RadioStudio54, interpellato sulla possibilità di “levare questo obbligo di vaccinarsi,” Salvini afferma di ritenere che “dieci vaccini obbligatori siano inutili e in parecchi casi pericolosi, se non dannosi.”
A Salvin risponde poi il ministro della Salute Giulia Grillo, ricordandogli che sarà una scelta del suo dicastero e che “i politici non fanno scienza ma la fanno gli scienziati.” E ancora Di Maio, sostenendo che sui vaccini “il contratto [ di governo] parla chiarissimo, vogliamo rivedere il decreto Lorenzin ma nel senso semplicemente di potere assicurare una tutela vaccinale delle persone e soprattutto ai bambini.”
Weekend 23-24
Di Maio annuncia che taglierà le pensioni d’oro per aumentare le minime, ma sembra che i conti non tornino
Dopo essersi protratto lo scontro a distanza tra Macron (“Non esiste una emergenza migranti”) e Salvini (“è un arrogante, apra allora i suoi porti”), a cui poi si è aggiunto anche Di Maio; domenica, al pre-vertice di Bruxelles, il premier Giuseppe Conte presenta l’European Multilevel Strategy for Migration, una proposta con sei premesse e dieci punti per stabilire una “responsabilità comune tra Stati membri su naufraghi in mare,” “superare Dublino,” “il criterio del paese di primo arrivo,” creare “accordi e rapporti tra Ue e paesi terzi,” “rafforzare le frontiere esterne” dell’Unione. Ma non sembra una proposta rivoluzionaria, e in alcuni casi è di difficile attuazione.
In Italia, invece, Di Maio annuncia che taglierà le pensioni d’oro, tra le 4mila e 5mila euro, non giustificate dai contributi versati, per finanziare le minime—per le opposizioni, però, i soldi ricavati non sarebbero sufficienti. Come riporta il Sole 24 Ore, il risparmio sarebbe di circa 200 milioni e non di un miliardo di euro come preventivato da Di Maio. Che ne frattempo rilancia anche sul reddito di cittadinanza: spiega che ci vogliono risposte alla svelta, e che non si può rimandare al 2019 come aveva fatto capire il ministro dell’Economia Tria.
Atra notizia: la Guardia Costiera italiana comunica alle Ong in acque libiche che chiamarla sarà inutile.
GIORNO 25
25 GIUGNO — La sinistra continua a perdere terreno
I risultati dei ballottaggi alle amministrative sono piuttosto evidenti: in Toscana ed Emilia, le ‘città rosse’ non lo sono più. Infatti: a Massa ha vinto il leghista Francesco Pisani, a Pisa il candidato Michele Conti (Lega-Fdi-Forza Italia), a Siena il candidato di centrodestra Luigi De Mossi, a Imola Manuela Sangiorgi del M5S… “Più la sinistra insulta, più i cittadini ci premiano,” scrive Salvini su Facebook.
GIORNO 26
26 giugno — Di Maio annuncia che darà mezzora di internet gratis al giorno a chi non se lo può permettere
Nel tardo pomeriggio è reso noto un “incontro segreto” (avvenuto il 25 giugno) al Pincio di Roma tra Giuseppe Conte e Emmanuel Macron sul tema dell’immigrazione, in particolare sulla imbarcazione Lifeline, prossima allo sbarco a Malta.
Nel frattempo, Di Maio dichiara che si opporrà alla nuova riforma del copyright del Parlamento Europeo—che di fatto limiterebbe la pubblicazione e diffusione di contenuti su internet. Poi, annuncia che darà mezz’ora gratis di internet a chi non se lo può permettere. Infine, paventa la possibilità di reinserire dei dazi doganali per alcuni paesi che “non rispettano le nostre specialità e rappresentano una minaccia con i loro prodotti a basso costo”. “La materia non riguarda gli stati membri ma è di competenza degli organismi europei,” replicano dalla la Commissione Europea.
Inoltre, il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, intervistata dal Corriere della Sera, afferma di voler fermare l’assenteismo nella pubblica amministrazione prima con controlli a sorpresa, poi con l’inserimento delle impronte digitali.
GIORNO 27
27 giugno — Fico ricorda che taglierà i vitalizi
Il presidente della Camera Roberto Fico presenta la delibera per i tagli sui vitalizi—”secondo il metodo contributivo“—che andrebbe alla fine, così com’è, a toccare circa 1500 ex parlamentari (per quasi tutti gli altri ci aveva pensato il governo Monti). Gli emendamenti potranno essere presentati entro il 5 luglio, mentre il testo verrà votato tra il 9 e il 13 luglio.
In ogni caso, il presidente del Senato Elisabetta Casellati frena sulla proposta, sostenendo che bisogna trovare “soluzioni condivise”, mentre il presidente della Associazione degli ex parlamentari Antonello Falomi dice che la proposta è “una gigantesca presa in giro degli italiani, a cui si sta vendendo merce propagandistica avariata.”
L’imbarcazione Lifeline, invece, sbarca a La Valetta: otto Paesi europei prenderanno in carico i 234 migranti a Bordo. “Dopo anni di parole, in un mese arrivano i fatti!,” commenta Salvini.
GIORNO 28
28 giugno — Il ministro Fontana dice che sulle droghe “Sarà tolleranza zero”
Fontana si pone tre obiettivi: potenziare l’azione delle forze dell’ordine, contrastare le droghe “fatte in casa,” importare dall’estero “qualche politica antidroga” che “ha avuto successo”—anche se non ne esistono molte.
Ma Marco Perduca, dell’Associazione Luca Coscioni, ha fatto notare giustamente che nel curriculum del ministro “non si rintraccia alcun interesse, figuriamoci le competenze, per il fenomeno della ‘Droga’.”
GIORNO 29
29 giugno — Conte esulta per l’accordo europeo sui migranti, ma in realtà cede su tutta la linea
Dopo un faticoso negoziato finito alle 4 del mattino al vertice Europeo, il presidente della Commissione Europea Tusk annuncia l’intesa a 28 sui migranti con un documento in 12 punti. Giuseppe Conte (che aveva minacciato il veto per le conclusioni finali) si dice molto soddisfatto, ma a quanto pare ha ottenuto poco o nulla di quello che aveva richiesto: l’Italia sarà il solo paese a dover aprire nuovi “campi europei” gestiti e finanziati dall’Europa, accettare il ritorno delle persone scappate in Germania e Austria, e l’accoglienza da parte degli altri Paesi sarà su “base volontaria” e non obbligatoria. L’intesa avrà bisogno di essere vista all’atto pratico, e nuove dichiarazioni confermano nuove distanze tra Conte e Macron.
Tra l’altro: mentre è avvenuto un altro naufragio nel Mediterraneo con morti e dispersi (anche a causa dei nuovi assetti), il presidente INPS Tito Boeri dice che senza l’apporto dei migranti il sistema pensionistico non potrebbe reggere. Salvini risponde su Fb con un “BASTA!!!).
Weekend 30 giugno – 1 luglio
Fontana ribadisce che la famiglia riconosciuta dalla legge è solo una
Dopo aver visitato l’hotspot di Pozzallo, il presidente Fico elogia le Ong e afferma che terrebbe aperti i porti alle loro navi, ma Di Maio e Salvini chiariscono che “parla solo a titolo personale” e che la linea del governo è diametralmente opposta.
Anche il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana risponde con la formula “parla a titolo personale” al sottosegretario alle Pari opportunità Spadafora (M5s), che dal Pride di Pompei aveva detto, “Sono qui per testimoniare il mio sostegno e quello del governo. So che in una parte del governo non c’è la stessa sensibilità ma l’Italia non tornerà indietro, non si perderanno i diritti conquistati.”
Infine, al consueto raduno a Pontida della Lega—anche se sono passati appena 30 giorni dall’insediamento del Governo—Matteo Salvini dice: “Governeremo per i prossimi trent’anni.”
Daje!