Certo, l'attrezzatura e anni di pratica sono componenti fondamentali di una solida carriera fotografica. Ma come sa bene Jonathan Higbee, a volte una foto perfetta nasce semplicemente assecondando il proprio istinto. "Penso che tutti abbiano una sensibilità innata, una visione, ma allo stesso tempo sono convinto le si possa allenare come un muscolo," dice.La sua serie Coincidences raccoglie foto scattate sulle strade di New York in momenti particolarmente fortunati o frutto di una lunga attesa (e una buona dose di pazienza). Col tempo Higbee ha sviluppato ulteriormente quella sensibilità di cui sopra, e ora riesce praticamente a prevedere quello che sarà al centro dello scatto.
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"Di solito giro con la macchina fotografica e scatto, giro e scatto, e di angolo in angolo vedo cosa mi aspetta. Ma mentre lo faccio tengo sempre gli occhi aperti per immagini con del potenziale—in particolare per le grafiche, che adoro. Oppure pubblicità insolite o piccoli graffiti," spiega. "Se vedo cose del genere mi fermo, controllo i passanti o il traffico, studio la scena."
Il processo può durare qualche manciata di minuti o intere ore. Come nel caso di questa foto, in cui un passante sembra trascinato da una fune. "Ho passato un sacco di tempo davanti a quel cartello, e alla fine lo scatto è arrivato. È stato perfetto, tanto più perché due giorni dopo il cartello è stato rimosso."Per Higbee Coincidences non ha un punto di arrivo. Finché continuerà a girare per le città, immerso nel flusso di passati, continuerà a scattare "Ogni volta che sono per strada, anche se sto semplicemente andando a fare una commissione o a un pranzo con un amico, vedo coincidenze e illusioni dappertutto. E devo fotografarle!"