FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

Ops, a quanto pare i mini-sottomarini di Elon Musk non servono a niente

Le autorità Thailandesi hanno giudicato l'invenzione "non pratica" per il salvataggio dei ragazzini ancora intrappolati nelle grotte di Tham Luang.
Giulia Trincardi
Milan, IT
Immagine: Twitter/Elon Musk

Nell'evoluzione delle operazioni di salvataggio dei 13 membri di una squadra di calcio giovanile della Thailandia rimasti intrappolati nel labirinto di grotte di Tham Luang il 23 giugno scorso, questa settimana si è proposto per dare una mano anche Elon Musk — rimodellando decisamente in fretta dei mini-sottomarini da una parte di tecnologia usata nei razzi Falcon.

L'idea era quella di fornire alla squadra di sommozzatori che sta facendo la spola tra le profondità delle grotte e la superficie, delle specie di capsule ventilate a misura d'uomo con cui facilitare il trasporto delle 8 persone che risultavano ancora bloccate il fine settimana scorso (al momento sembra che siano rimasti due bambini e l'allenatore).

Pubblicità

Nel giro di poco più di 48 ore, la task-force Musk ha spedito i prototipi fatti e finiti e ribattezzati Wild Boar (in onore della squadra di calcio dei ragazzi) in Thailandia — ma le autorità del paese hanno, in breve, risposto al regalo con un "No, ma grazie lo stesso."

Narongsak Osatanakorn, capo del centro a comando delle operazioni di salvataggio, avrebbe infatti dichiarato che, per quanto sofisticata, la tecnologia di Musk "non è pratica per la missione," stando a quanto riportato dal Guardian. Questo, nonostante gli esperti a cui si era rivolto l'imprenditore sostenessero il contrario.

Vedendo la sua offerta declinata, Musk ha twittato che lascerà i mini-sottomarini a disposizione del paese, in caso dovessero servire in futuro, concludendo che "la Thailandia è davvero bella."

Stando a quanto riportato da The Verge, inoltre, un portavoce del primo ministro thailandese Prayut Chan-O-Cha ha fatto sapere che il politico era a ogni modo "toccato personalmente" dal gesto di Musk e dal suo essersi recato personalmente sul luogo.

Di certo, l'intraprendente CEO di Tesla e Space X saprà trovare un modo per riciclare il regalo mancato.