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Tecnologia

La tribù appena scoperta in Brasile ha già l'influenza

Molte tribù indigene si estinguono poco dopo essere entrate in contatto con il resto dell'umanità—ecco perché.

È successo già molte volte, e sta succedendo ancora. Alcuni membri di una tribù che non era mai venuta a contatto con il resto dell'umanità si sono ammalati. Ora che sono tornati nella foresta dopo essere stati curati, c'è il rischio che l'epidemia si diffonda sterminando l'intera popolazione.

Il mese scorso, sette individui di una tribù senza nome che viveva isolata nel nord-ovest del Brasile, sono stati i primi del loro popolo a interagire con il governo del paese da vent'anni a questa parte, dopo essere stati costretti ad abbandonare la propria zona a causa di un evento traumatico, probabilmente un'invasione da parte di taglialegna di frodo peruviani. La tribù veniva definita isolata perché viveva in un'area di foresta amazzonica completamente scollegata dal mondo esterno.

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Fatto sta che secondo il FUNAI, l'agenzia brasiliana che si occupa dei rapporti con le popolazioni indigene, tutti e sette i membri hanno contratto l'influenza. È ciò che accade nei casi in cui una popolazione che non sia stata esposta negli ultimi secoli a un certo tipo di batteri, venga improvvisamente a contatto con individui che hanno sviluppato anticorpi.

Diversi studi hanno dimostrato che la maggior parte delle popolazioni indigene che subiscono questo passaggio non sopravvivono. Be', è proprio così. I primi a stabilire il contatto si ammalano, e poi portano il virus tra la loro gente.

I sette individui sono stati curati, ma hanno voluto fare ritorno nelle proprie terre, in cui vive il resto della tribù. E questo è male, molto male.

“Durante i contatti i membri della tribù hanno contratto il virus e sono stati immediatamente curati,” dichiara il FUNAI. “Ma la situazione è comunque preoccupante perché a causa del loro ristretto corredo immunitario l'influenza si potrebbe trasformare in polmonite e portarli alla morte. Oltretutto temiamo che i membri rientrati possano contagiare il resto della popolazione.”

Il FUNAI ha dichiarato che rimarrà nell'area e vaccinerà altri membri che dovessero stabilire un nuovo contatto, ma il fatto è che non si sa se questo avverrà. Nel mentre, tutta la tribù è esposta ad agenti potenzialmente pericolosi.

Centinaia di indigeni trovano nella foresta amazzonica i rimedi per i propri disturbi, ma quelle medicine trattano le malattie che già conoscono, non l'influenza. Le cose potrebbero peggiorare, e molto in fretta.