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Un uomo si è sparato nelle palle da solo ed è diventato l'idolo dei fanatici delle armi

Negli Stati Uniti esistono gruppi online in cui la gente si fotografa con un'arma puntata contro i genitali. E sì, alla fine uno si è sparato addosso per davvero.
armi

Da un po’ di tempo, tra i fissati di armi si è diffusa la moda di farsi foto con una pistola carica puntata contro i genitali. Era solo questione di tempo prima che uno di loro premesse il grilletto per errore, e alla fine è successo proprio qualche giorno fa.

Un membro di un gruppo Facebook dedito a questa pratica (“Loaded Guns Pointed at [B]enis,” ossia “Armi cariche puntate sul pacco”) si è infatti sparato nelle palle, stando alle foto e ai video pieni di sangue che ha pubblicato lui stesso sui social. L’episodio è stato confermato anche all’ufficio dalle forze dell’ordine.

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Il video originale e il relativo thread sono stati cancellati, ma alcuni membri del gruppo l’hanno scaricato e ricaricato online. “Ehi ragazzi, mi sa che ho fatto una cazzata,” ha scritto l’utente in commento a una foto delle sue gambe nude e del sangue sul tappeto sul pavimento. Un asciugamano è premuto sull’inguine e una copia della costituzione giace in un angolo.

L’uomo ha continuato a postare anche durante l’incidente, mentre perdeva sangue. “La calibro [.45] di Dio ha trapassato scroto, materasso e pavimento,” ha scritto. Inizialmente l’uomo era convinto di aver preso solo di striscio i testicoli, ma una volta in ospedale si è accorto che non era così.

Nell’ultimo post pubblico, l’uomo indossa un camice in ospedale. Una mascherina rosa gli copre il volto e lui indica il suo inguine facendo il gesto della pistola. “A quanto pare non era una ferita superficiale, il colpo mi ha trapassato,” ha scritto. “Ciò che pensavo essere due ferite di striscio erano in realtà un foro di entrata e uno di uscita.”

L’uomo non ha risposto alla nostra richiesta di commento, ma un amministratore del gruppo ha detto a VICE che stava bene. “È addirittura andato al lavoro il giorno dopo,” ha spiegato. “La ragione per cui lo chiamiamo ‘il nostro re’ è perché il poveretto si è già sparato da solo, non c’è motivo di infierire…Sono sicuro che abbia imparato la lezione senza che il mondo intero debba dargli dell’idiota.”

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Stando al suo profilo Facebook, l’uomo che si è sparato alle palle vive nei pressi di San Diego (in California). La polizia di San Diego ha detto a VICE di aver ricevuto una chiamata dall’ospedale, a proposito a un paziente arrivato la sera dell’11 agosto con una ferita autoinferta da arma da fuoco. Un portavoce del dipartimento ha poi aggiunto che l’uomo era già stato dimesso quando gli agenti sono arrivati nella struttura.

Per comprendere perché una cosa così stupida sia potuta succedere, e perché ci sono diversi gruppi online pieni di immagini di gente che si punta armi cariche ai genitali, bisogna inquadrare il tutto in una specie di faida che va avanti da un po’ di tempo.

“La disciplina del grilletto” è una delle misura di sicurezze basilari per chi impara a usare un’arma. In pratica, devi tenere sempre il dito lontano dal grilletto finché non sei pronto a sparare; e non devi mai puntare l’arma contro te stesso o altre persone, a meno che di non volerle colpire. C’è chi però adora scattare foto in cui si punta un’arma alle palle, con il dito che sfiora il grilletto, per irritare chi invita alla responsabilità.

“Loaded Guns Pointed at [B]enis” ha fatto amministratore il protagonista dell’incidente, e il gruppo si è messo a creare meme eleggendolo loro idolo. In uno di questi, Barack Obama assegna all’uomo la Medaglia presidenziale. Il gruppo ha inoltre cambiato la copertina con uno screenshot del video originale dell’incidente.

“Siamo stufi di essere demonizzati in quanto proprietari di armi e associati all’alt-right solo perché le possediamo,” ha detto un amministratore del gruppo a VICE. “Siamo stufi dei repubblicani (tipo la NRA, una potente lobby a favore delle armi) che ci dicono cosa fare con le nostre proprietà, e siamo stufi di sentirci dire che siamo misogini, pro-life o pro-Trump solo perché ci piacciono le armi.”

Da quando la vicenda ha fatto il giro su Twitter e altri gruppi online, in molti hanno compresibilmente definito “stupide” le azioni dell’uomo.

“Mi sorprende che ci sia voluto così tanto,” ha detto a VICE un admin di “Gun People Who Hate Gun People,” un gruppo di appassionati delle armi nato per lamentarsi dei possessori che si comportano in modo irresponsabile. “Ma ovviamente si tratta probabilmente di un tizio matto abbastanza da puntarsi una pistola alle palle e pubblicare un video in cui si spara,” conclude. “La maggior parte delle persone non si mette certo a pubblicare un video in cui fa la figura dell’idiota.”