Cibo

Uno dei lampredotti più antichi di Firenze è anche uno dei più buoni

In questo video seguiamo Orazio, quarta generazione de Il Trippaio del Porcellino, che da fine 1800 serve delle frattaglie squisite in centro a Firenze.

Quando Orazio Nencioni era giovane non voleva ereditare il chiosco de Il Trippaio del Porcellino; mentre suo padre serviva uno dei lampredotti più antichi della città, lui studiava per diventare orafo.

Poi a un certo punto Orazio si è stancato di stare chiuso in una camera senza il contatto con il pubblico, ed eccolo lì in Piazza del Mercato Nuovo, al posto del padre e del nonno, a continuare la tradizione delle frattaglie toscane. E adesso ad aiutarlo nel chiosco c’è anche il figlio. Il chiosco della famiglia Nencioni è uno dei più antichi di Firenze: risale al 1800 e si contende il primato con altre sole due attività.

In questo video abbiamo seguito per un giorno intero Orazio, dall’apertura fino alle fasi più convulse del pranzo e del pomeriggio: gli abbiamo chiesto al storia del Lampredotto a Firenze, come funziona, perché il suo è così apprezzato, da dove arriva la carne e il pane.

E oltre a parlare con lui delle caratteristiche di un buon Lampredotto, nel video abbiamo chiesto anche ai suoi clienti storici perché vengono ancora qui e perché questo è uno dei panini più buoni della città.