Illustration of a person indoors, looking glumly out the window, as coronavirus shaped snowflakes fall
Illustrazione di Cathryn Virginia.
Salute

Se il pensiero dell'inverno con la pandemia ti fa paura, ecco dei consigli da mettere in pratica ora

A causa della pandemia passeremo ancora più tempo al chiuso, quindi è arrivato il momento di preparare la mente, il corpo e la casa alla prossima stagione.
Giacomo Stefanini
traduzione di Giacomo Stefanini
Milan, IT

Fin dall’inizio della pandemia, siamo stati messi in guardia che l’autunno e l’inverno avrebbero potuto essere molto peggiori di primavera ed estate. Lo ha detto il direttore dei CDC Robert Redfield in aprile e l’ha ripetuto in luglio; lo hanno ribadito vari esperti in agosto; e poi ci sono i grafici della pandemia del 1918. Tra pochi mesi comincerà la stagione influenzale, gli eventi e incontri all’aperto saranno rari o inesistenti e la situazione di chi è rimasto senza lavoro sarà peggiorata.

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Oggi però conosciamo meglio il virus e non ci coglierà di sorpresa—ed è per questo che possiamo individuare fin da ora cose a cui non vorremmo rinunciare in previsione di altri mesi difficili. Se l’ansia del prossimo inverno sotto pandemia ti divora e vuoi fare qualcosa per contrastarla, ecco alcune domande da considerare.

Ma prima, due consigli:

  • Mentre pensi a queste cose, puoi fare una mega lista di tutto quello che potrebbe essere d’aiuto… ma poi ti converrà rileggerla e sceglierne 3-5 che ti sembrano avere la priorità assoluta. Puoi sempre tornare sulla lista tra un mesetto e sceglierne altre. Ma prova a resistere alla tentazione di fare tutto in una volta; rischi di sentirti sopraffatto e arrenderti;
  • Se per ora hai risorse monetarie limitate, non rinunciare comunque a questo sistema—così da prepararti e approfittare di eventuali sconti, risparmiare qua e là, sapere cosa cercare sui siti di compravendita, i gruppi “te lo regalo se te lo vieni a prendere” su Facebook, ecc.
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Cosa puoi fare per essere al top della forma fisica e mentale?

Cose come…

  • Farsi il vaccino antinfluenzale;
  • Risolvere quel problema là, quello che continui a rimandare—l’allergia, il contraccettivo, le lenti a contatto, la visita dal dentista…
  • Trovare un analista e iniziare le sedute, o ricominciare le sedute se avevi smesso, o entrare in un gruppo di sostegno;
  • Procurarti un termometro e rinfrescare l’armadietto delle medicine con farmaci di uso comune (ibuprofene, paracetamolo, sciroppo per la tosse, spray nasale, spray per la gola) non scaduti, fazzoletti, ecc.;
  • Trovare la mascherina giusta per te: comoda, adatta alla tua faccia, protettiva, facile da lavare/sterilizzare, ecc.;
  • Imparare a cucinare alcune cose facili, veloci e che ti diano soddisfazione anche nei momenti di stress, stanchezza o malattia;
  • Trovare il giusto tipo di esercizio fisico da fare regolarmente senza odiarlo.
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Se queste cose non fanno per te, ecco altre domande che potrebbero farti venire delle idee per trattare bene te e gli altri.

Che problema puoi risolvere nelle prossime settimane?

Se hai poco tempo, pochi soldi e poche energie e non c’è molto che tu possa fare tra oggi e dicembre, trova quella rottura di scatole che sembra insignificante ma che ti infastidisce più di altre, quella cosa che ogni due o tre giorni noti e maledici—per esempio, un cestino delle spazzature troppo piccolo, una tenda mancante su una finestra, o un paio di calzini che non stanno su—e liberatene.

Siamo tutti pronti per il brutto tempo?

Visto che per sentirci un minimo sicuri in compagnia di altre persone ormai dobbiamo stare all’esterno, ho la sensazione che gli eventi e gli incontri all’aperto continueranno anche dopo l’arrivo del freddo. Visto che, come dicono i norvegesi, “non esiste il cattivo tempo, ma solo il cattivo vestiario” (anche se non è vero, perché il vento fa schifo e basta), è ora di aprire l’armadio e prepararsi. Hai una giacca invernale decente? Guanti, stivali, o uno di quegli scaldamani tascabili? Se hai un giardino, allora forse potresti procurarti una stufa da esterno, delle luci, delle coperte? Prendi nota di quello che ti manca e vedi che opzioni trovi.

Cosa puoi cambiare per concentrarti meglio sul lavoro e lo studio da casa?

Se lavori o studi da casa e ti senti regolarmente uno schifo a fine giornata, potrebbe essere il caso di ripensare il tuo ufficio domestico. Puoi impilare un po’ di libri in modo da costruirti una postazione per lavorare in piedi; puoi acquistare un monitor usato a poco; procurarti un tavolino per lavorare meglio dal letto; spostare la scrivania vicino a una finestra; trovare modi per isolarti meglio dai tuoi coinquilini, come una app che produce rumore bianco, o un paio di cuffie migliori. Oppure trovare il modo di fare sempre un pranzo decente—cosa che dovrei fare anche io.

Cosa puoi fare per mantenere una vita sociale?

Penso che molte persone siano comprensibilmente preoccupate di sentirsi particolarmente sole e isolate quest’inverno. E in effetti sarà difficile farsi nuovi amici di persona o andare a feste in luoghi chiusi, ma ci sono alcune alternative che si possono tenere in considerazione.

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Un consiglio: se hai qualche amico con cui ti trovi bene ma non sei ancora in super-confidenza, potrebbe essere una mossa intelligente investire un po’ di tempo per rendere un po’ più intima questa amicizia (di certo è più facile che cercare di restare in contatto con tutti quelli che conosci o uscire in cerca di nuove amicizie). Inoltre, non cancellare quelle app tipo Zoom o Hangouts—anzi, comincia a rimettere in calendario qualche aperitivo virtuale per non perdere l’abitudine. Può anche essere un buon momento per trovarsi un amico di penna, o legare con i tuoi vicini di casa, o riprendere l’abitudine di chiamare le persone al telefono invece di mandare messaggi.

Cosa puoi fare per non annoiarti in casa?

Ovviamente avere un hobby è fantastico, ma non c’è niente di male nella consapevolezza che non ti appassionerai mai all’uncinetto. Pensa ad attività semi-strutturate o ripetibili che possano farti divertire se sei bloccato/a a casa. Guardare una serie TV, leggere un libro ogni mese, vendere oggetti su eBay, imparare a giocare a un gioco da tavolo o di carte, fare le parole crociate, partecipare a festival del cinema virtuali, occuparsi di una pianta: tutte buone idee.

C’è una piccola cosa che può darti grande gioia?

Prova a pensarci: una coperta, delle lenzuola del tuo colore preferito, un nuovo sex toy, una bella tazza, delle playlist musicali, o magari foto dei tuoi cari stampate e attaccate ai muri.

Come puoi illuminare le giornate più buie?

Internet è pieno di luci che ti svolteranno la vita quando comincerà a fare buio alle 16: un filo di LED, una lampada da tavolo, candele… Fidati, mi ringrazierai. E per le videochiamate non c’è niente di meglio di un flash ad anello da attaccare sopra la webcam.

Cosa puoi fare per ridurre l’ansia in generale?

Stavolta facciamo una promessa: niente panico e niente scorte di carta igienica. Ma di sicuro può essere una buona idea aggiungere sempre qualche prodotto a lunga conservazione alla tua lista della spesa, come surgelati, scatolame o cibi secchi. In questo modo tu avrai una piccola scorta d’emergenza, ma gli scaffali dei supermercati non saranno vuoti. E se c’è qualcosa che hai sempre rimandato—come fare testamento, fare coming out, cambiare residenza, cambiare medico—magari fallo adesso, finché la situazione è relativamente calma.

Qualunque problema tu decida di risolvere, pensa al massimo benessere del te del futuro, e fa’ quello che puoi per goderti quello che rimane della bella stagione prima che arrivi l’inverno.

Rachel Miller ha scritto The Art of Showing Up: How to Be There for Yourself and Your People. Seguila su Twitter.