posizione del missionario sesso
Collage: Cathryn Virginia | FF Image Source and Uwe Krejci via Getty Images
Cultura

Come fare del buon sesso nella posizione del missionario

La guida definitiva di VICE a una delle posizioni più sottovalutate di tutto il kamasutra.
Giacomo Stefanini
traduzione di Giacomo Stefanini
Milan, IT

La posizione del missionario è tra le basi del sesso. Di solito è quella a cui ricorrono le coppie che vanno a letto insieme per la prima volta, e spesso diventa la più usata nelle relazioni a lungo termine. La usiamo da migliaia di anni: dal Kama Sutra all’Antica Grecia, ritroviamo su vasi e pitture murali immagini di coppie che fanno sesso faccia a faccia, una persona sull’altra.

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Eppure, a dispetto della sua popolarità, sopravvive un’antica convinzione che la posizione del missionario sia noiosa e banale. Io stessa ho creduto a questa narrazione per anni, vantandomi di preferire la pecorina. Ma negli ultimi anni ho accettato che quella del missionario è la mia posizione preferita, e non me ne vergogno. Cosa c’è di più sexy che affondare colpo su colpo nel materasso, con gambe e tette che ballonzolano nell’aria, mentre le mani cercano freneticamente di aggrapparsi alla testiera del letto, al materasso o alla schiena del partner per riuscire a restituire la spinta adeguata di una bella scopata? Niente, esatto.

Di conseguenza, in quanto autrice di articoli a tema sesso con oltre un decennio di esperienza alle spalle, fa parte della mia missione farvi rivalutare una delle più antiche e solide fondamenta dell’arte dello strofinare tra loro parti dei nostri corpi finché non godiamo. Ecco la guida a tutto quello che devi sapere sulla posizione del missionario, con l’aggiunta di qualche dritta e trucchetto per farla diventare ancora meglio.

Che cos’è la posizione del missionario?

La posizione del missionario è quando l’uomo sta sopra e la donna sotto. È tradizionalmente associata alle coppie eterosessuali, ma chiunque abbia un buco e un obiettivo può farla funzionare, indipendentemente dal genere. Mettiamola così: chi penetra sopra, chi si fa penetrare sotto. La persona che viene scopata sta sdraiata a pancia in su e la persona che effettua detto scopaggio è solitamente in ginocchio tra le gambe dell’altra.

È una buona posizione per tenere un’intensità alta e costante. È anche una posizione alquanto romantica, perché ti fa trovare faccia a faccia con l’altra persona e rende facili gesti intimi e dolci come stringersi le mani, accarezzarsi i capelli o sputarsi in faccia.

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Perché si chiama posizione del missionario?

Nonostante la mia laurea in scrittura creativa, non avevo mai pensato all’etimologia di questa posizione né mi ero chiesta cosa c’entrasse con un movimento cristiano colonizzatore. E la mitologia che circonda il nome è, prevedibilmente, terrificante. La storia vuole che i missionari che viaggiavano in parti remote del mondo, nel vedere le posizioni in cui facevano sesso le persone di culture diverse, rimanessero scioccati da questi comportamenti “peccaminosi” e incoraggiassero le persone ad adottare una posizione che riconoscesse il dominio maschile perché considerata spiritualmente superiore. C’è chi ha contestato questa narrazione, ma riconosce comunque che derivi dalla chiesa cristiana, che considerava le posizioni diverse da questa “animalesche” (vedi la “pecorina” o “doggy style”). In ogni caso, la posizione del missionario nel corso della storia è stata tradizionalmente considerata quella “corretta.”

Come si fa la posizione del missionario?

Chiamiamo chi ha il buco ‘persona 1’ e chi lo riempie ‘persona 2’. Prima di tutto, serve una superficie piana; banalmente può essere un letto, ma funzionano anche il pavimento, il divano, il sedile posteriore di un’auto, o un prato. Persona 1 si sdraia schiena e piante dei piedi a terra, ginocchia piegate in su e gambe bene aperte—un po’ come quando ti fanno un pap test, ma molto più bello. Persona 2 si inginocchia nello spazio tra le gambe di Persona 1. Questo vorrà dire che i genitali di Persona 2 (o i finti genitali, un saluto alle regine dello strap-on!) si troveranno allineati con il buco di Persona 1. Da qui in poi, si tratta solo di fare dentro e fuori. Entrambe le persone possono muoversi e dare il ritmo, anche se di solito è Persona 2 a fare gran parte del lavoro.

Perché la posizione del missionario è così sottovalutata?

Una delle gioie della posizione del missionario è avere un bel panorama della persona con cui hai il rapporto. Vedere per bene il godimento che stai procurando all’altra persona è uno dei piccoli grandi piaceri della vita, ed è per questo che parlerò sempre bene delle posizioni che ti permettono di fare sesso faccia a faccia con l’altra persona.

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In più ti lascia le mani libere, nel senso che nessuno dei due deve reggersi a nulla per farlo funzionare—per quanto afferrare il materasso/l’altra persona/la testiera possano aggiungere slancio. Questo significa che si possono usare le dita per altri scopi, che è un bel vantaggio. Esplorare il corpo altrui con i polpastrelli o con altri strumenti manuali può aggiungere un ulteriore livello di divertimento; e sta a voi decidere se spingere sulla sensualità o sul romanticismo.  

posizione del missionario sesso

Consiglio 1: Abbassa il cuscino

Se hai cercato su internet informazioni sulla posizione del missionario, di sicuro avrai trovato articoli che ti consigliano come renderla “speciale”. Si va dal farlo sul pavimento invece che sul letto al fare dirty talk, ma ci sono anche modi più specifici.

Prima di tutto—e questo è particolarmente rilevante per le persone con un po’ di carne sulle ossa—mettiti un cuscino piegato sotto il culo. Così, l’oggetto penetrante deve percorrere meno distanza per raggiungere il buco e si può ottenere una spinta molto più profonda, se è il tipo di cosa che ti piace. In più, parlando per esperienza, ho trovato questa posizione la migliore per fare gli esercizi di kegel, che fanno un bellissimo massaggio al pene mentre è dentro di te. Perché non usare i muscoli del pavimento pelvico per fare un massaggio favoloso al partner?

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Consiglio 2: Sfrutta ogni spazio

A proposito di massaggi, la posizione del missionario vi lascia ampio spazio per far passare un vibratore o un altro sex toy a vostra scelta. Esistono anche sex toy concepiti apposta per essere usati nella posizione del missionario. Personalmente, io adoro infilare un bullet vibe o una magic wand di taglia piccola tra me e il mio partner per amplificare le sensazioni del clitoride. Se preferisci, puoi anche far controllare il toy al partner.

E se ci passa un vibratore, naturalmente ci passa anche una mano, e la stimolazione manuale da parte dell’altra persona può risultare altrettanto gratificante. Se la posizione lo permette, perché non usare anche le dita?

Consiglio 3: Fallo kinky

Quella del missionario è una posizione sottovalutata tra gli amanti del BDSM, ma si presta alla grande a legare e a tormentare Persona 1. Consiglio anche una benda sugli occhi, per aggiungere un po’ di pepe extra alla più tradizionale delle posizioni. Si presta anche a ogni sorta di innovazione e a essere integrata in diversi tipi di giochi e dinamiche kinky. Insomma, c’è un motivo se i classici sono classici, e la posizione del missionario dimostra che talvolta la strada più semplice è davvero la migliore.

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