FYI.

This story is over 5 years old.

Musica

Cosa c'è dietro al beef tra J-Ax, Fedez e DJ Francesco.

Abbiamo usato la nostra pausa pranzo per sventrare nel profondo lo scambio di infamie tra J-Ax, Fedez e DJ Francesco, ecco cosa abbiamo scoperto.

Oggi è il 22 dicembre e in ufficio fa un freddo cane, quindi ci siamo chiusi in una stanza ancora più fredda e abbiamo deciso di pensare per bene al motivo per cui gente gonfia di soldi abbia scelto di passare il weekend a parlare dei Pooh. Probabilmente il fatto stesso che siamo qua a chiedercelo è anche il motivo per cui l'unico zero dei nostri contocorrenti è quello prima della virgola, ma tant'è.

Pubblicità

Ecco un rarissimo screenshot della bacheca di Francesco Facchinetti durante il weekend

Questo mirabolante weekend di gossip musicale nasce dal permaloso DJ Francesco aka Francesco (mi immagino il genio che ha convocato la riunione per fare questo cambio di direzione artistica) e dalle frecciatine di Fedez, ma la vera battaglia è tra raccomandati e gente che si è fatta da sola.

-Che poi non ho capito per quale motivo a Francesco Facchinetti rompono il cazzo e ad Alessandro Cattelan no.
-Già, chissà.

Quindi nel dubbio abbiamo sviscerato questo scontro tra titani.

POST DI J AX

Continuo ad alimentare questa telenovela da social network perché la questione è meno “superficiale” di quello che sembra a prima vista.
Vedi caro Francesco, in Italia esiste una cosa che si chiama nepotismo.

Newtopismo contro nepotismo, che sballo. Noi comunque conosciamo uno che si chiama Nepoti di cognome, chissà che brutta esistenza deve condurre ora che sa che Ax e nepotismo non vanno d'accordo : (

Questo sistema millenario non funziona solo per raccomandazione diretta ma anche per quello che mi piace chiamare “leccata di culo alla lontana”.
In pratica fratello, un cognome famoso è un cognome famoso, punto. Anche per te che hai fatto il punk e il ribelle (lol), e adesso ti credi la versione “brianza” di “Wolf of Wall street”.(Guarda mamma senza autore!!!).

Wolf of Wall Street non ho ancora capito se mi è piaciuto, forse no. Però la Brianza non è Harlem ragazzi, cosa sono queste parole forti come punk, ribelle o LOL?

Pubblicità

P.S. Wikipedia dice che DJ Francesco possiede un patrimonio stimato in 50 milioni di euro e la canzone del capitano è il singolo italiano più venduto del nostro secolo. Non c'è niente da ridere.

Ora, Francesco attento a non fare confusione. Nessuno sta insultando tuo padre, citandoti direi che anche io sono “fiero di tuo padre”. Qui nessuno spande “odio” zio, è in atto un dibattito. Tu sei diventato famoso come il figlio di Facchinetti, non facciamo finta che non sia vero dai. Ti sei presentato a fare la versione bis di “è qui la festa” fuori tempo massimo e ti misero in vetrina ovunque.

Ci è chiaro tutto tranne la parte di "È qui la festa" ma solo perché non sappiamo cosa sia "è qui la festa". Scusate, sicuramente non è qui la festa.

Diciamoci la verità. Se tuo padre non fosse chi è, non ci sarebbe stata notizia. Non sarebbe stato divertente per i giornalisti scriverlo: Il “figlio dei Pooh” coi tatuaggi e la bandana. Capisci adesso? Lo sai quanti più bravi di te avrebbero MERITATO il tuo contratto discografico o il tuo airplay radiofonico allora? Dopo un po' sei diventato un bravo presentatore televisivo e bella di padella!

Il regalo di Natale di merda per me quest'anno è Ax che mi ricorda l'esistenza di Bella Di Padella :(((

Se i rapper ti citano spesso è perché tu con un disco solo, sei riuscito a rispedire il rap italiano indietro di 20 anni. Ci hai riportato tutti in una dimensione dove i pantaciclisti fluorescenti e Gardaland erano “urban”. Mettila sul ridere, che già ti avevano preso in simpatia.Ti ho visto fare la comparsa nel video di Emis Killa e mi sembravi finalmente realizzato artisticamente.

Pubblicità

È bello che a Facchinetti sia data tutta questa rilevanza etno-sociologica, addirittura è stato in grado di portare indietro di 20 anni la cultura hip-hop italiana, si vede che le basi affondavano anch'esse nella merda. L'odio per il termine "urban" è inversamente proporzionale all'odio per i beef su Facebook. Davvero: perché volete tutti essere Povia?

IMPORTANTE: nessuno dica a Inoki che DJ Francesco sa far tornare il rap negli anni Novanta, ci vorrebbe fare un pezzo insieme immediatamente.

Sono intervenuto per “difendere” Fedez, perché entrambi combattiamo quotidianamente in nome della meritocrazia e odiamo a morte il nepotismo. Questo è il messaggio che vogliamo far passare ai “milioni di giovani” (ma come cazzo parli?) che seguono (NOI) sui “social”.
L'esempio che diamo è allucinante? Spero di si. Ci siamo stancati di una cultura che sembra il frutto di unioni tra consanguinei.

Di nuovo, Ax, pensa al povero Nepoti e alla vita di merda che gli stai augurando. Tra i milioni di giovani che seguono voi sui social ci siamo noi, che comunque siamo belle persone, e già ci sono diversi errori del sistema dietro a questa cosa. Comunque scrivere le cose in caps lock e (TRA PARENTESI) funziona. Tra l'altro avete notato che dire "giovane" è il nuovo modo per dire "vecchio"? Forse questo termine è un po' offensivo, ma a proposito di giovani, DJ Francesco si sta davvero comprando Consonno per farci una comunità. Se non sapete cos'è Consonno potete guardarvi questo documentario di tre ore realizzato da Matteo Montesi.

Pubblicità

TL;DW

è un paese abbandonato dove hanno fatto un rave.

Fantastico che tu dica di ascoltarmi da quando avevi 12 anni ma dici che mi scrivono le battute. Come sai, caro Francesco, ad ognuno dei giudici/coach viene affibbiato un autore. Chiunque faccia televisione, da Bonolis a Vespa. La differenza è che io e Fede i nostri collaboratori ce li siamo trovati da soli scavando nei blog e non ce li siamo fatti imporre. La differenza è che abbiamo spaccato e a “voi” vi rode tantissimo il culo. La differenza è che anche tu hai sempre avuto un autore che “ti scrive le battute”, solo che non facevano ridere. #‎djfrancescononmentire e muovi a tempo il bacino.

Che bella questa canzone dei LA DIIFERENZA mi piaceva tanto da piccola ed è la prima cosa che mi è venuta in mente a leggere tante volte la parola "differenza". Anche noi vorremmo fare gli autori di Ax o di Fede, in fondo molta gente pensa che il nostro lavoro sia quello dei blogger, non capisco perché non possiamo avere diritto anche noi di tradurre in guadrini e fama il nostro spiccato senso dell'umorismo.

Francesco chiamaci, ti hackeriamo Twitter e aggiungiamo DJ davanti al tuo nome ovunque, anche gratis.

POST DI DJ FRANCESCO

Due giorni fa ho scritto un post SINCERO a Fedez, che da un po' di tempo mi insulta senza che io ne comprenda il perché. Ha cominciato nel suo disco (“Il mio paese chiama Facchinetti figlio d’arte, come andare da McDonald’s e dire vado al ristorante”) senza che io abbia mai replicato e continua imperterrito sui giornali. E allora facciamo che il Mc Donald’s risponde ancora una volta educatamente al Cracco del rap.

Pubblicità

Di Masterchef odiamo molto Genevieve, quella ripescata dall'anno scorso mezza bugiarda, e la fica bionda con la voce tremula che è entrata solo in quanto fica. Detto questo la verità è che una persona che è figlia di un'altra purtroppo rimane tale per sempre, quindi dubito che DJ Francesco riesca a togliersi di dosso il fastidioso prurito intimo dell'essere figlio di suo padre. Forse invece figlio d'arte va interpretato come l'Arte che dà alla luce un feto e quel feto è DJ Francesco, colui che è stato originato dall'Arte. Il mio post, caro Fedez, ti invitava a non parlare più di me, perché anche se insultare è un ottimo becchime per i giornali, a te non serve, le copie le vendi anche senza ricorrere a questo espediente facile. Su cui comunque ti piace molto giocare, visto che ci ricordi che hai litigato con Gasparri anche nella tua bio su twitter, come se litigare fosse una medaglia. Ma torniamo a noi.

Litigare con Gasparri è abbastanza una medaglia, in questo dobbiamo dare ragione al buon Fedez. Essere Fedez invece è una sconfitta, così come essere questo dibattito. Nel post ho anche precisato che sono uno dei tuoi acquirenti e che mi piacciono le tue canzoni. Senza alcuna provocazione in mezzo, con estrema sincerità. Tu leggi e mi insulti nuovamente. (scrivi: “Tu il merito non sai neanche cosa sia”) Poi, forse accorgendoti di aver scritto una cavolata gratuita, cancelli il post. A quel punto, per smorzare la situazione, ti scrivo: "Ops Fedez, Matteo Grandi (autore che scrive molte delle tue battute A Xfactor e sui social, non è un segreto per nessuno nell’ambiente) ti ha cancellato il tweet…Goditi il tuo successo MERITATO e non pensare agli altri. Buon Natale.".
Tu ancora una volta mi insulti: "Dai Facchinetti non sottolineare ironicamente il mio MERITATO successo che hai preso più spinte nella vita che sopra l'altalena, easy!”.

Pubblicità

Ciao Matteo Grandi, so che stai ridendo molto di questa cosa, ma non sappiamo chi altro interpellare. Non abbiamo idea di cosa stiano parlando, sicuramente un utilissimo battibecco uscito su Twitter, il social network che ormai usano solo Gasparri, Fedez, Lorenzo Mapelli e Lorde.

Come se un MERITATO scritto in maiuscolo fosse una provocazione anziché un rafforzativo. In realtà sarebbe stata una provocazione se lo avessi scritto tra le virgolette, ma sorvoliamo. Resto allibito e non replico. L'apoteosi è ieri. J-Ax, persona che stimo e che ascolto da quando avevo 12 anni, accorre in tua difesa e su twitter mi insulta così "Facchinetti che dà del "costruito" a Fedez ? Non capisce che la "costruzione" genetica di una carriera a volte non inizia dal cognome". Io sarò pure figlio di papà ma mio papà non interviene per difendermi, sono adulto, mentre Fedez ha bisogno del fratello maggiore. Evidentemente ho toccato un tasto dolente, visto che entrambi (J-ax e Fedez) hanno autori che scrivono le loro battute/metafore e legittimamente, difendono il loro diritto a costruire una carriera anche così.

Qui viene importunata anche la genetica, che noi associamo a Mendel e ai suoi piselli quindi al liceo quindi alla merda. Il resto del discorso non ci interessa, perché parla di nuovo degli autori, e noi segretamente e solo per soldi vorremmo farli.

La domanda importante però a questo punto è: cosa vi ho fatto? Ci sono problemi più grandi di queste cazzate e non avrei mai voluto passare un sabato mattina di Natale a scrivere questa replica, ma nonostante mi abbiano insultato in tantissimi nel mondo RAP e nonostante io sappia che è il gioco delle parti (e del marketing), questa volta siamo andati oltre. Ci seguono milioni di ragazzi e l'esempio che date è allucinante. Sul web, di odio, ce n’è già abbastanza e i giovanissimi lo praticano con troppa facilità. Dovremmo insegnare il rispetto, il nostro esempio è importante.

Pubblicità

Se volete vivere felici dovete seguire l'esempio di DJ Francesco perché in questa vita solo gli stupidi sono felici, su questo ha ragione al 100% e tutte quelle cose che vi dicono sul coltivare una vostra personalità sono fregnacce senza senso e bugie.

Foto di repertorio di due persone non felici "con" OZ aka Francesco aka DJ Francesco aka Francesco Facchinetti aka il figlio dei Pooh.

Mi sembrate il gatto e la volpe, vi preparate a tavolino le frecciate da tirare durante la settimana e godete ogni volta che insultate qualcuno perchè il numero di RT aumenta e pure i giornali e i siti che riprendono le vostre belle risse mediatiche. Per piacere. Fate il vostro mestiere che FATE VERAMENTE BENE, senza tirar dentro me ogni volta. (maiuscole=rafforzativo del concetto) E se volete dire che sono figlio di papà va bene, ditelo. Io sono fiero di mio padre e sono fiero della mia carriera con i suoi alti e bassi che se avessi avuto davvero padri e padrini sarebbero stati solo alti, ma non basate l'intera vostra comunicazione su questo, perché è ridicolo e un po’ svilente anche per voi. Oppure, se sono il vostro bersaglio per altri motivi che mi sono veramente sconosciuti alzate il telefono e chiamatemi, il mio numero è a disposizione, non fate più questi teatrini pubblici. I gallinai lasciateli ai personaggi di serie b.

Mi piace questa cosa DI SCRIVERE COSÌ perché puoi URLARE anche se non stai dicendo NIENTE. Mi sento un po' MATTEO SALVINI. Vorrei ALZARE IL TELEFONO e SPIEGARE a Facchinetti che la questione è molto semplice e poteva essere risolta in poche parole: SÌ SONO FIGLIO DI MIO PADRE, SUCATE. Vedi Francesco che bomba avere un autore? Puoi scrivere roba che non pensi senza effettivamente doverla pensare.

Detto questo, spero che sia la seconda e ultima volta che vengo tirato in ballo, anche perché “non c’è due senza TRASH”, giusto Fedez?
Buon Natale a voi.

Buon Natale anche a voi, ma speriamo ci siano altre puntate, perché durante questa full immersion una delle proposte che è venuta fuori è stata di redigere il diario del giorno in cui Facchinetti va a farsi cambiare il cognome (ad esempio in FUCKINETTI) e decide di disconoscere suo padre. Vi prego, non costringeteci a farlo davvero.

Concludiamo con una canzone a tema, sotto tanti punti di vista:

Segui Noisey su Twitter: @Noisey_IT