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Back in my day - Due generazioni di tatuatori si confrontano

Doc Price (87 anni) e Fidjit (28) ci parlano di come è cambiata la professione, del ruolo di Instagram e del fatto che oggi tutti sembrano avere un tatuaggio.

Il tempo cambia un sacco di cose. La nostra pelle, le nostre idee, i nostri strumenti di lavoro. In questa serie video invitiamo due persone appartenenti a generazioni diverse, ma accomunate dalla professione, per discutere di come si è trasformato il loro settore in questi anni, e come era un tempo.

I protagonisti di questa puntata sono Doc Price (87 anni) e Fidjit (28), che hanno parlato dell'apprendistato del tatuatore ieri e oggi, della percezione dei tatuaggi e del ruolo di Instagram nel renderli sempre più presenti sulla nostra pelle.

"I tatuaggi sono così diffusi che la parte emozionante della cosa è un po' sparita," dice Fidjit nel video. "Sì, ma è tutto legato alla qualità del lavoro disponibile e che si può fare. La popolarità ha creato la qualità e la qualità ha creato la popolarità.[Quello dei tatuaggi] è un mondo con alti e bassi," risponde Doc Price. "Ora siamo all’apice della popolarità. Se non hai un tatuaggio, non sei nessuno. Però le cose cambieranno."

Per attivare i sottotitoli in italiano, clicca sul tasto CC del player. E se ti interessano i tatuaggi, dai un'occhiata alla nostra serie dedicata ad alcuni dei nomi più interessanti della scena italiana, Inkstagram.

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