Salute

Una volta per tutte: ogni quanto dovremmo lavarci, secondo gli esperti?

Dopo che personaggi come Jake Gyllenhaal e Ashton Kutcher hanno ammesso di lavarsi il meno possibile, abbiamo fatto delle domande a un dermatologo.
Jake Gyllenhall
Foto via Alamy Stock Photo.

Da qualche giorno, ogni volta che vado sotto la doccia non posso fare a meno di pensare a Hollywood. Non lo star system o l’industria cinematografica di per sé, ma quel gruppetto di personaggi famosi che recentemente ha affermato senza troppe esitazioni di lavarsi il meno possibile.

In un’intervista a Vanity Fair, Jake Gyllenhaal ha elogiato le presunte capacità della nostra pelle di autoregolarsi senza bisogno di docce e bagni—curiosamente, o forse astutamente, mentre promuoveva l’ultima fragranza di Prada.

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Nel frattempo, in un podcast, Ashton Kutcher e Mila Kunis hanno annunciato di non credere nelle docce, e Kutcher ha specificato di lavare solo i propri interstizi (incalzato dall’intervistatore, Jason Momoa avrebbe invece risposto: “Io mi lavo. Sono Aquaman”).

Ma come siamo arrivati a questo punto? Dopo che alcune delle persone più privilegiate del mondo hanno affermato di andare contro le comuni pratiche in materia di igiene personale, ho parlato con Adam Friedmann, dermatologo presso la Stratum Dermatology Clinics.

VICE: Dal punto di vista scientifico, quanto è problematico non lavarsi?
Adam Friedmann:
La preoccupazione maggiore è quella relativa all’odore, considerando che la maggior parte delle persone, se non si lava, inizia a sviluppare odori corporei nell’arco di 24 ore. Antitraspiranti, deodoranti e profumi vari possono però essere utilizzati per celarli ulteriormente.

Per quanto riguarda la salute della pelle, possiamo intanto dire che è praticamente “progettata” per auto regolarsi e pulirsi da sola. Ma la maggior parte degli specialisti è concorde nell’affermare che lavarsi ogni 24 ore è considerato “normale”. Se poi ti stai godendo il weekend e aspetti un giorno in più per lavarti, non succede nulla.

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Se non ci si lava, non si corre il rischio di ritrovarsi con eruzioni cutanee, eritemi, sfoghi o altro di simile?
Se non ti lavi letteralmente mai inizi ad accumulare un eccesso di cheratina, la pelle diventa squamosa e più ruvida e comincia a raccogliere lo sporco. E, qualora la situazione dovesse persistere, corri il rischio di ritrovarti con pidocchi, pulci o simili. L’acne, invece, non è collegata all’igiene, bensì a tendenze genetiche e ormonali. Se poi non ti lavi mai e sudi, potresti ritrovarti con eruzioni cutanee o eczemi. Tuttavia, ci vuole un po’ di tempo prima di arrivare a simili eccessi.

Di quanti giorni o settimane stiamo parlando?
Direi come minimo una settimana.

Cosa pensi abbia innescato a Hollywood questa scia di opinioni contro l’igiene personale e il lavarsi?
Per quanto ne so, alcune persone dicono solo che capita non si lavino per un paio di giorni, se non ne sentono il bisogno.

Jake Gyllenhaal sostiene che ci “puliamo” da soli, naturalmente, e ritiene il lavarsi col sapone sempre meno necessario.
Forse ama i suoi odori corporei? Non lo so. Gli attori tendono a essere bizzarri. Magari si tratta del vecchio cliché dell’hippie sempre in giro a piedi nudi. 

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È possibile smettere di percepire i propri odori corporei?
Una persona circondata da un certo odore per un lungo periodo di tempo può ritrovarsi desensibilizzata, per cui sì, è possibile. Però, diciamocelo, per quanto sia possibile percepire meno un odore, ciò non vuol dire che non se ne rendano conto.

Altri attori—ashton Kutcher e Mila Kunis, ma anche Kristen Bell e suo marito—dicono di fare “test olfattivi” sui propri figli, lavandoli solo quando puzzano o appaiono fisicamente sporchi. Per i bambini la situazione è diversa?
I bambini sono molto più puliti degli adulti. Si sporcano di più, ma fino alla pubertà tendono a non puzzare. I neonati sono poi particolarmente puliti. Va benissimo lavare i bambini con meno frequenza, ma ovviamente tornano spesso a casa conciati e sporchi per i loro giochi, motivo per cui alla fine vengono lavati di più anche se puzzano molto meno.

All’estremo opposto troviamo The Rock, che dice di farsi tre docce al giorno: una doccia fredda al mattino per svegliarsi, una calda dopo l’allenamento e poi una bollente la sera. 
In dermatologia, temiamo moltissimo le persone che fanno un uso eccessivo di saponi, sostanze irritanti, lavaggi e docce caldissime: è un tipo di combinazione che può irritare la pelle. Ma ogni persona è diversa! Alcuni non risentono di questo tipo di routine, ma con tre docce al giorno la maggior parte si ritroverebbe probabilmente con la pelle più secca perché, per assurdo, a posteriori l’acqua lascia la pelle più arida.

Nella cultura contemporanea, tendiamo a farci troppe docce?Probabilmente ci docciamo più del dovuto. Tuttavia, se in questo modo non ci facciamo del male, dovremmo chiederci se per noi pone un problema. O se vogliamo piuttosto puzzare.

@niluthedamaja