canzoni sulla delusione
Musica

15 canzoni italiane che parlano di delusione

Amori e amicizie finite male, speranze in fumo, strade sbagliate, delusione: anche questi momenti hanno bisogno delle canzoni giuste. E qui diciamo quali.
MR
Milan, IT

Aspettative vanificate, speranze in fumo e rapporti d’amore e d’amicizia finiti male: tutto riassumibile in quel sentimento che definiamo delusione, che è molto ampio e sfaccettato. A tutti capita di provare delusione di tanto in tanto. C’è chi sente il bisogno di contrastarla con musica allegra e vibes positive e chi preferisce tuffarsi in un mare di tristezza con canzoni sulla delusione, per capirla, toccare il fondo e risalire.

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Fortunatamente, la musica italiana ha un repertorio di canzoni sulla delusione decisamente vasto, e noi abbiamo pensato di raccogliere quelle che ci piacciono di più in questa lista, di modo che possiate avere la colonna sonora perfetta per ogni momento no della vostra vita.

Gemelli DiVersi, “Chi sei adesso” – ‘4x4’ (2000)

4x4 è uno dei dischi peggio accolti dal pubblico dell’intera discografia dei Gemelli DiVersi, soprattutto perché segna il momento della loro definitiva deriva pop, inizialmente poco apprezzata. Tuttavia, “Chi sei adesso” rimane tra i pezzi più struggenti sulla fine di una relazione d’amore, tra ricordi, foto e nuovi partner, con tanto di video musicale in split screen e abiti total white. Oltre all’effettiva delusione di aver perso l’amore, qui emerge quel sentimento di disinganno nei confronti dell’ex che è quasi irriconoscibile, cambiata in meglio: doppia legnata. 

Carl Brave x Franco126, “Sempre in due” – ‘Polaroid’, 2017

Il nuovo Franco126

Questa è la canzone più nostalgica di uno degli album più nostalgici della storia della musica italiana, Polaroid di Carl Brave e Franco126. Avete presente quelle amicizie fatte di abitudini quotidiane, di gag vecchissime e di serate intere a passare in rassegna i ricordi, quei rapporti in cui si farebbe di tutto l’un* per l’altr*? Tipo farsi tutta Roma a piedi? E a un certo punto finisce tutto? “E ci avrei scommesso su noi due / una vita intera sempre in due / e ci avrei scommesso su noi due / invece ognuno per le sue:” quasi ironico che a cantarlo fossero proprio loro due. Ascoltala guardando le foto polaroid con le tue amicizie perdute, e magari ripensaci.

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LIBERATO, “NUNN’A VOGLIO ‘NCUNTRÀ” - ‘LIBERATO’, 2019

Le canzoni di Liberato, due volte su tre, parlano d’amore e delusione. Nuove fiamme, tradimenti, ‘a piogg' dint' 'o cor'—e anche delusioni, tipo in “NUNN’A VOGLIO ‘NCUNTRÀ”. Questa è una di quelle canzoni in cui viene teorizzato alla perfezione quel sentimento che a fine relazione ti fa venire la nausea al sol pensiero di incontrare la persona con la quale hai appena chiuso. E no, non lo dici per scena, per farti fig* e dimostrare che niente ti tocca, ma perché davvero la tristezza prende totale sopravvento, anche sull’orgoglio. E quindi diventa una questione di debolezza, totalmente lecita.

Fabri Fibra, “Rap in vena” – ‘Mr. Simpatia’, 2004

Altro giro, altra delusione, questa volta raccontata in maniera un po’ più incazzata e spietata, d’altronde viene fuori da Mr. Simpatia di Fabri Fibra. “Rap in vena” è, tra tutte le tracce di questo album, la cristallizzazione della delusione per eccellenza, quella nei confronti della vita. “Per essere un fallito uguale a me tu che fai?” chiede Fibra, come a dire: siamo tutti in questa merda, non c’è scampo da questo mondo.

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MadMan, “Il traguardo” – ‘Escape from heart’, 2010

Per rimanere in tema di delusione nei confronti della vita nella sua visione generale, “Il Traguardo” di MadMan è un altro esempio decisamente calzante. Quando avevi aspettative alte, credevi in un mondo migliore e poi tutti i tuoi castelli ti crollano davanti agli occhi, la delusione a quel punto si fa rabbia, rancore e infine rassegnazione. Ti devi fermare a un traguardo che non è quello che speravi.

Izi, “Scusa” – ‘Fenice’, 2016

Ti è mai capitato di stare male per il termine di una relazione, ma ad essere la controparte deludente sei proprio tu? E magari te ne rendi anche conto anche con un po’ di ritardo, così da non avere proprio più chance? In questo pezzo Izi mette totalmente a nudo i propri rimorsi e rimpianti, prendendosi tutte le colpe e chiedendo umilmente perdono. È un’ottima canzone per provare ad ammettere i propri sbagli e cercare di recuperare il rapporto, magari usando le parole di uno che lo sa fare sicuramente meglio di te. 

Ernia, “Lei no (il tradito)” – ‘Come uccidere un usignolo’ (2017)

Questa canzone è fra le più coinvolgenti di ‘Come uccidere un usignolo’, il primo disco di Ernia, che è noto per essere uno che i sentimenti, positivi o negativi che siano, li sa descrivere molto bene. “Lei no (Il tradito)” è il racconto di una doppia pugnalata alle spalle, prima d’amicizia e poi d’amore. Hai presente quando il tuo migliore amico si porta a letto una ragazza che hai amato alla follia? Ecco, puoi dedicarla a entrambi.

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Gué Pequeno & Marracash, “Quasi amici” - ‘Santeria’, 2016

Esistono quei rapporti d’amicizia affiatatissimi che sembrano non poter finire mai, eppure a volte devono interrompersi. Vuoi per un serio litigio, per una cazzata o per una separazione di strade, il legame si spezza ma il ricordo resterà per sempre. “Quasi Amici”, che fa parte di quel capolavoro indiscusso che è ‘Santeria’ di Guè Pequeno e Marracash, parla proprio della perdita di complicità con un amico e della nostalgia che nonostante tutto ci si porta dietro.

Nitro, “Storia di un defunto artista” – ‘Suicidol’, 2015

Nitro ha scritto questo pezzo in un momento della sua vita in cui aveva deciso di chiudere con la musica. Racconta la distruzione del sogno dell’artista che si ritrova senza prospettive future, che addirittura arriva ad odiare le sue stesse canzoni, deluso dal funzionamento del mercato musicale e dalla sfiducia nei confronti dell’arte, un fenomeno molto comune tra gli artisti in carriera avanzata. Alla fine comunque si è pentito di aver pensato di mollare, si è reso conto che la vocazione di fare musica è molto più forte della frustrazione che ne può seguire.

Gué Pequeno, “Eravamo re” – ‘Vero’, 2015

Questo pezzo è contenuto in Vero, che sappiamo essere un album davvero simbolico nella carriera di Gué Pequeno, sia perché è qualitativamente ancora oggi uno dei migliori della storia del rap italiano, sia perché Gué rispetta molto bene il titolo: vuole essere vero, sincero, e per farlo lavora anche sull’introspezione. “Eravamo Re” è un brano molto riflessivo, che analizza colpe e innocenze nei rapporti prima con un uomo e poi una donna, un amico e una compagna.

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Luché, “Torna da me” – ‘Potere’, 2019

Le delusioni d’amore, tendenzialmente, portano ad almeno tre strade diverse: la rassegnazione depressivo andante, la continua ricerca di un ritorno di fiamma o il taglio definitivo dei rapporti. Le ultime due sono raccontate molto bene in “Torna Da Me” di Luché, la prima dal punto di vista di lei, la seconda dal punto di vista di lui. Il tradimento della fiducia di Luché qui è un evento decisamente inaspettato, come dice “Lui mi disse, ‘Tranquillo, lei non ti tradirà mai’ / Lui mi disse, ‘Tranquillo, lei non andrà via mai,’” ma alla fine è lei a sbagliare e a implorare perdono, che però non le viene dato. 

Niko Pandetta, “Scusa” – 2020

A maggio 2021, Niko Pandetta ha dichiarato all’Ansa di voler chiudere con la sua storia controversa e che “se facessero una legge che punisce chi inneggia alla mafia [nelle canzoni] non mi sentirei leso nella mia creatività.” Felici di questa svolta nella sua carriera, sperando che riesca a lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, ci sembra doveroso ricordare “Scusa”, un pezzo intriso di sconforto e delusioni amorose. “Non ti chiedo scusa / e quando tornerai, troverai solo una porta chiusa / e sei bella ma mi hai fatto male come una medusa.” Questa è un po’ come quella di prima, da ascoltare quando devi necessariamente far prevalere la voglia di mandare a fanculo per non ricadere negli errori del passato.

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Ariete, “Pillole” – ‘Spazio’ (2020)

“Prendo pillole per stare calma / non mi fido più di nessun’altra / tengo paranoie nella tasca”. Eccoci arrivati alle conseguenze di una delusione d’amore più complesse e faticose da affrontare: crisi, ansia, e in certi casi vera e propria depressione. Nasce una guerra con te stess*, molto più lunga rispetto a quella con l’ex, che da un lato ti dilata i tempi di ripresa, dall’altra ti disillude e ti fa perdere totalmente la fiducia anche nei nuovi incontri, per paura che la storia possa ripetersi. Se ti è capitato, o ci stai passando proprio adesso, questo pezzo parla per te. 

Coez, “Delusa da me” – ‘Faccio un casino’ (2017)

Capire i testi di Coez

Coez in questa canzone non parla propriamente di delusione, anzi, suggerisce proprio di evitarla a prescindere: “Ma scusa ma perché non facciamo / che non ci conosciamo? [...] così che non resti delusa, delusa da me / così che non resto deluso, deluso da te”. Ed è un po’ il discorso che si faceva poco sopra con Ariete: dopo una serie di delusioni passate, chi te lo fa fare di intraprendere nuove conoscenze con il rischio che finisca male come sempre? 

Dargen D’Amico, “Ma non era vero” – ‘Bir Tawil’ (2020)

Questo pezzo esce da uno degli album più belli rilasciati nel 2020, ‘Bir Tawil’ di Dargen D’Amico. La prima strofa in particolare è perfettamente in linea con il tema: “Ti chiamo domani, ma non era vero / il TSO, l'elettroshock, l'arresto / vedrai che migliora, ma non era vero / le cose più belle non costano niente / forse qualcosina, ma non era vero / guarda quanto sole, quanta bella gente / della tua misura, ma non era vero.” Quante cose ci vengono dette, promesse e giurate che poi alla fine non succedono, lasciandoci con l’amarezza della disillusione? 

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