Identità

Ho provato un toy per fare sesso solo con i testicoli

I produttori di Balldo dichiarano che è “il primo dildo testicolare al mondo,” un "secondo pene che non si ammoscia mai."
Simon Doherty
London, GB
Daniele Ferriero
traduzione di Daniele Ferriero
Milan, IT
Simon Doher
Foto per gentile concessione di Simon Doherty.

Qualche tempo fa ho cominciato a ricevere alcune mail riguardanti un nuovo e bizzarro sex toy chiamato Balldo. In pratica, si tratta di una specie di gabbia in silicone da “agganciare” allo scroto che permette di fare sesso solo con i testicoli. Seriamente.

Come masturbare un pene

Dopo aver ricevuto una mail di troppo riguardante le innumerevoli abilità di Balldo, ognuna più incredibile della precedente, mi sono reso conto che era un mio preciso dovere professionale testare “il primo dildo testicolare al mondo.” Tra le varie caratteristiche decantate, è possibile scoprire che Balldo è “una soluzione per la disfuzione erettile,” “permette di fare ‘Ballsex’ e avere il primo ‘ballgasm’ della propria vita” e inoltre, ovviamente, è “una maniera mai vista prima per provare piacere ulteriore durante il sesso.”

Pubblicità

Nelle istruzioni viene consigliato di contattare il proprio medico curante prima di usare Balldo, ma io ho scelto di consultarmi con il dottor Sameer Sanghvi, che è a capo della sezione dedicata alla tecnologia clinica della LloydsPharmacy.

“Oltre ai soliti medicinali conosciuti, come ad esempio il Viagra e simili, esistono altri modi per curare la disfunzione erettile,” spiega. “Per esempio, pompette o iniezioni. Le pompette aumentano la pressione e l’erezione. Non so se Balldo utilizza un procedimento simile, preferisco non commentare prodotti che non conosco.”

Mi ha poi detto che diverse persone sotto i 34 anni hanno segnalato di avere problemi di disfunzione erettile, ma non è sicuro che equivalga a un aumento generale nella casistica o semplicemente il segno che le persone si sentono maggiormente a proprio agio nel parlarne. D’altronde, esistono molteplici fattori potenziali: stress, ansia, depressione, obesità, fumo, utilizzo di sostanze e fiacchezza derivante dalla pandemia.

Balldo è stato lanciato dall’azienda Nadgerz Inc. dopo una campagna su Indiegogo che ha raccolto poco meno di 100.000 euro. Ho chiesto a Sanghvi cosa pensasse di un’altra dichiarazione del produttore: “La sacca scrotale ha praticamente lo stesso quantitativo di terminazioni nervose della vulva. È dovuto al fatto che si tratta essenzialmente degli stessi tessuti delle labbra esterne della vulva.”

Pubblicità
Balldo nella sua confezione

Balldo nella sua confezione, descritto come "un secondo pene che non si ammoscia mai."

Il dottor Sanghvi non ne è così sicuro. “Sappiamo che lo scroto è ricco di terminazioni nervose,” precisa, “ma da qui a dire che si tratta degli stessi tessuti della vulva… Spero abbiano abbastanza dati e riscontri scientifici a sostegno della dichiarazione.” Ho quindi chiesto lumi direttamente ai produttori, domandando loro se facevano riferimento a qualche studio in particolare. Per tutta risposta, mi hanno indirizzato a una pagina su Wikipedia.

La sola idea di utilizzare una delle parti più sensibili del mio corpo per penetrare un’altra persona mi rendeva nervoso. In effetti avrei dovuto dare retta al mio istinto, perché l’esperienza si è rivelata un fallimento totale. Il problema principale riguarda il fatto che penetrare con i propri testicoli equivale a cercare di far risalire contemporaneamente due palle da bowling dal macchinario da dove sono venute.

Mi sono rasato i testicoli come da istruzioni, ho usato il lubrificante e indossato la gabbia di silicone a partire dalla grossa punta, dalla forma di un piccolo razzo, che ha fatto rigonfiare e sgusciare le gonadi da entrambe le parti. Poi ho fatto scivolare gli anelli distanziatori, nient’altro che degli spessi elastici fatti di silicone, che hanno fatto tendere la sacca scrotale. A questo punto i testicoli avevano assunto una specie di forma “a pene” e ho provato a “masturbarli”, benché la sensazione non fosse affatto piacevole. Anzi, faceva proprio male ed era erotico tanto quanto una visita medica per una infezione sessualmente trasmissibile.

Pubblicità

Ad ogni modo, ho provato a utilizzare il tutto con la persona con cui sto, Erin, dopo vari preliminari e preparazione. Abbiamo cominciato con la posizione del missionario ma siamo riusciti a malapena a inserire la punta. Dopo aver usato altro lubrificante la situazione non è migliorata. Dopo ancora un po’ di lubrificante abbiamo optato per la posizione a novanta, procedendo con estrema dolcezza, ma abbiamo nuovamente fallito. Un’altra dose di lubrificante e di nuovo alla missionaria, con le gambe di Erin posizionate il più in alto possibile come da istruzioni dei produttori.

Ormai eravamo sommersi dal lubrificante e il mio pene sembrava in sostanza un pupazzo gonfiabile—un’immagine indimenticabile. Siamo andati avanti finché non ho visto del sangue sulle lenzuola, al che ci siamo fermati.

“Balldo non ha solo reso impossibile la penetrazione: mi ha fatto sanguinare,” mi ha confermato Erin. “Forse è uno di quegli aggeggi la cui forma non considera le sensazioni della persona con la vulva. Si punta più al ‘ballgasm’ che all’orgasmo in generale.” Per poi aggiungere: “In ogni caso, non è forse vero che tutti i vostri orgasmi derivano dai testicoli, se è lì che si trova lo sperma?”

“Dubito proprio che scatenerà qualsivoglia tipo di rivoluzione sessuale. E lo spero davvero, per qualsiasi persona al mondo abbia una vulva. Penso proprio che una bella strizzata di testicoli alla vecchia maniera faccia un lavoro ben migliore. Mi spiace che non siamo riusciti a farmi penetrare dai tuoi testicoli, ma il sex toy avrebbe dovuto avere una forma diversa, più sottile sulla punta.”

Si tratta del peggior sex toy abbia mai provato. Per fortuna, il sanguinamento di Erin è durato poco. Quando abbiamo fatto sesso la mattina successiva, tutto è tornato alla normalità. Per concludere, è possibile fare sesso con i testicoli. Ma non è una buona ragione per provarci.

@oldspeak1