La copertina di L'Amour Toujours, l'album, di Gigi D'Agostino, cliccaci sopra per ascoltarlo su Spotify
Ci sono però già dei piccoli sprazzi di oltre, nei suoi primi titoli. "Song For My Future Wife" è una semplice marcia nuziale: evidente e didascalica, ma anche un momento di speranza e possibilità: ora sono solo, ma non lo sarò. "Purezza (Purezza)" ripete la stessa parola, come ad assicurarsi che davvero tu, ascoltatore, l'abbia percepita. In alcune tracklist la parentesi non c'è ma non ci importa, perché allora ancora non lo sapevamo ma l'opera d'arte musicale non è mai davvero terminata ai tempi di internet."Mi sono liberato con la musica. 'Elisir' non è un titolo a caso, come non lo è 'L’Amour Toujours' o 'Bla Bla Bla'."
"Elisir" è un pezzo di Gigi D'Agostino, ma anche "Your Love (Elisir) (in F.M. Mix)" lo è—ed è quest'ultima che puoi ascoltare su Spotify cliccando sulla sua copertina
Negli anni successivi, Gigi continua a inventarsi titoli e sottotitoli per crearsi un mondo in cui la danza e l'espressione sono sospese nell'incertezza, che però è anche possibilità. È il peso della cassa, ma è anche l'aria della melodia. Sono il dolore e l'estasi, da ficcare in una canzone. Magari quella che vorrebbe scrivere, "da cantar con una chitarra in riva al mare", e che per puro caso è quella che ha già scritto e che tu, ascoltatore, hai nelle orecchie. Una situazione che, in mano a Borges, poteva anche diventare un bel racconto dei suoi.C'è questa citazione che mi viene in mente sempre, quando si parla di grovigli emotivi belli, ma anche brutti: "Di fronte al mare aperto di ogni nuovo inizio, gridare così forte che tutti possano sentire". È da secoli che guardiamo le onde e gli scogli e le spiagge mentre ci chiediamo che cos'è l'ignoto—e Gigi non fa differenza. "Vorrei fare una canzone", appunto, ma anche "Another Way (In Spiaggia Al Tramonto)", "Canto Do Mar (Gigi D'Agostino Pescatore Mix)", "Summer Of Energy (Viaggio Mix)". E la musica si riempie di bassi potenti, tocchi di pianoforte, voci in spagnolo.Gigi continua a inventarsi titoli e sottotitoli per crearsi un mondo in cui la danza e l'espressione sono sospese nell'incertezza, che però è anche possibilità.
La copertina del singolo di "Canto do Mar (Gigi D'Agostino Pescatore Mix)" di Gigi D'Agostino, pubblicata originariamente con il suo alter ego Molto Folk. Cliccaci sopra per ascoltarla su Spotify
"Definivo così quelle parti della serata dove trasformavo lo scenario dei suoni e dei ritmi in un posto infuocato e appassionato. Desiderio, sesso… era impossibile descrivere tutte le sensazioni, per questo avevo racchiuso tutto in questo termine", disse Gigi a proposito. E così vengono fuori titoli che sembrano sfregature, scontri, incastri, ceffoni, morsi: "Legna degna", "Tordo sordo", "Bozza grezza", "Raggi Uonz", "Passo Folk (Marcia Tesa)", "Pietanza".Se prima il reame di Gigi era quello delle emozioni e dell'ignoto, da Lento Violento in poi i suoi titoli si muovono sull'asse corpo-mente. E all'estremità più cerebrale stanno quel gioco di incastri che è "Lo sbaglio (Orgoglio Mix)" , la cover di "E di nuovo cambio casa" di Ivano Fossati, l'esercizio di taglia-incolla filosofico de "L'uomo sapiente". L'inglese, il francese e lo spagnolo del passato sono lontani—nei titoli come nei testi, altrettanto pieni di rime e assonanze che sono come l'olio sulla focaccia, cioè gustose e untissime."Desiderio, sesso… era impossibile descrivere tutte le sensazioni, per questo avevo racchiuso tutto in questo termine: il lento violento" - Gigi D'Agostino
La copertina di Lento violento… e altre storie di Gigi D'Agostino, cliccaci sopra per ascoltarlo su Spotify