Brice Dossin foto del Natale a Goa
Tutte le immagini per gentile concessione di Brice Dossin, dalla sua serie XMAS VINDALOO.
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Il Natale a Goa è uno spettacolo

Il fotografo francese Brice Dossin ha passato tre natali sulle spiagge dello stato indiano di Goa.

Cieli di un azzurro purissimo, messe di mezzanotte in abiti di seta, sosia di Gesù e pantaloncini con fantasie di palme indossati con infradito: il Natale a Goa è uno spettacolo davvero unico nel suo genere.

Il fotografo francese Brice Dossin ha passato diversi natali nello stato indiano, immortalando ciò che lui descrive come “un gioioso delirio, un universo parallelo dove ci sono 35 gradi e persone vestite da Babbo Natale ovunque.”

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Dossin racconta che, 12 anni fa, ha incontrato alcuni turisti inglesi che soggiornavano a Mumbai mentre si trovava anche lui lì per un progetto fotografico. L’hanno invitato a raggiungerli a Goa per fuggire dalla metropoli indiana. Curioso di scoprire che aspetto avesse nel 21esimo secolo il luogo famoso negli anni Sessanta e Settanta per essere un paradiso hippie, Brice ha prenotato un biglietto ed è atterrato nel mezzo del periodo natalizio.

È stato investito dal misto di culture e dalla loro coesistenza, e si è detto che sarebbe tornato per un altro Natale, per fare altre foto. Ha finito per tornarci sia nel 2018 che nel 2019.

Dopo aver ottenuto l’indipendenza dall’Inghilterra nel 1947, l’India ha preteso che anche il Portogallo restituisse i territori indiani trasformati in colonie. Una di queste era Goa, che era sotto il dominio portoghese dal 1510. Dopo un’annessione militare nel 1961, c’è voluto fino al 1987 prima che Goa diventasse ufficialmente uno stato indiano.

Dopo 450 anni di colonialismo portoghese, Goa è diventata la meta prediletta dei giovani che negli anni Sessanta erano in cerca di loro stessi, con i Pink Floyd a fare da colonna sonora alla loro vita. Negli anni Ottanta, è diventata l’origine della musica psytrance, con il genere eponimo della “musica goa”, che ancora va fortissimo in India.

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Nel frattempo, lo stato di Goa in sé rimane tra le tappe più amate dai turisti europei che vogliono perdersi ai noti Full Moon Party, e la meta prediletta di hippie e fissati di trance in pensione che vogliono trasferirsi all’estero. Come prevedibile, a Goa sono riusciti a continuare a ballare imperterriti anche durante la pandemia.

Brice Dossin natale a goa

Babbo Natale in sneaker e una turista.

Una storia turbolenta e un clima eccezionale rendono Goa un affascinante miscuglio di culture, che non fa che diventare più vibrante con l’arrivo di dicembre, grazie alla sua ampia popolazione cristiana. Nonostante l’aria un po’ sdolcinata di alcune delle sue foto, Dossin dice di non aver mai voluto prendersi gioco dei suoi soggetti, neanche dei Babbo Natale in infradito.

Potete vedere altre foto della sua serie “XMAS VINDALOO” in un libro pubblicato di recente da Dewi Lewis, e scorrendo qui sotto.

Brice Dossin natale a goa

Ci sono galline e mucche addomesticate ovunque.

Brice Dossin natale a goa

Una decorazione a forma di pupazzo di neve.

Brice Dossin natale a goa

Dossin ha detto di essersi stupito per quanto spesso Babbo Natale saltava fuori in momenti e posti inaspettati.