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Sfondi amatoriali

Il porno amatoriale di per sé non è di cattivo gusto. Sono le case di quelli che lo fanno ad esserlo.

Di tanto in tanto, dal momento che a) sono un essere umano maschio di età compresa tra i dieci e i 100 anni, b) il mio impiego mi consente di non lasciare praticamente mai le mura domestiche o mettere le mutande, c) guadagno abbastanza da potermi permettere una connessione Internet mensile, d) non ho né cani né bambini di cui preoccuparmi, e infine e) non ho particolare timore dell’ira divina, guardo i porno.

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Il più delle volte, questo significa consultare siti di immagini "amatoriali", ossia foto di donne con tette sottoposte alle normali leggi della gravità e qualche pelo là dove non batte il sole. Occasionalmente, però, a catturare la mia attenzione non è tanto il soggetto dell'azione, quanto ciò che avviene sullo sfondo.

A differenza dei tipici setting del porno professionale—spiagge vuote e anonime; interni desolati di magazzini coi muri di mattoni; i soliti tre salotti della Valley, usati ancora e ancora, fino al punto da trovarsi a immaginare le cifre a sei zeri sul conto della lavanderia—, le produzioni amatoriali permettono di vedere come effettivamente vivano queste persone. Voyeurismo allo stato puro. Libri strani, dipinti inverosimili, mobilio imbarazzante, poster che denunciano un pessimo gusto estetico, e infine animaletti domestici che osservano i padroni incuriositi dalle loro movenze.

È un glorioso mondo sommerso, ed è lì che voglio condurvi oggi. Quelle che seguono sono tutte vere foto da veri siti porno, tagliate in modo da mantenere anonimo ciò che deve rimanere tale.

Che diavolo sono? Birilli fatti in casa? Mini-aggeggi per sculaccioni? Bottiglie di birra di cartapesta? E, cosa ancora più importante, era davvero così fondamentale appenderli al muro?

Non sono nella posizione per dare consigli di vita a nessuno. Ma come regola generale, magari potreste, quando volete immortalarvi in una posizione delicata, tenere i cani fuori—o perlomeno in un'altra stanza?

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Alcune persone decidono di decorare la propria casa con interessanti pezzi d’arte…

…mentre altre ritagliano da un giornaletto una foto di Robert Pattinson, la incollano su un cartoncino colorato e si sentono immediatamente meglio.

“Baby, davvero. Sei davvero sexy così. Ma sono un po’ distratto da quel bambolotto demoniaco e vagamente religioso lì nell’angolo che minaccia di tagliarmi i testicoli. Potresti, che so, metterci sopra un cuscino?”

Consigli gratuiti per quelle che pensano di darsi all’erotismo amatoriale: quando state preparando uno scatto, non lasciate sullo sfondo cose che potrebbero far venire in mente a chi guarda, anche solo inconsciamente, che riservate le letture pregnanti per i momenti di potente evacuazione.

“Se ci sono due consigli con cui mi sento di lasciarti,” disse mio nonno sul letto di morte, “sono, numero uno: non fidarti mai di un uomo che si rifiuta di ballare… e  numero due: evita le donne a cui piacciono i cavalli.”

“Soprattutto la seconda.”

Le parole “He sees you when you’re sleeping/ He knows when you’re awake” ["Ti vede mentre dormi/ Sa quando sei sveglio"] non sono mai state così minacciose.

Accessorio fitness, palloncino a forma di animale oppure oggetto di scena dal film Hostel: Part III?

Ehi, guardate tutti! È il bong di HR Giger!

Non so cosa sia più deprimente, che qualcuno scelga di guardare Batman & Robin di sua spontanea volontà o il fatto che potrei dirvi esattamente a che punto del film siamo solo osservando questo fermo immagine.