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Come riuscire ad avere uno straordinario orgasmo prostatico

È il momento di superare i pregiudizi, smettere di sottovalutare la prostata ed esplorare l'orgasmo prostatico.
Daniele Ferriero
traduzione di Daniele Ferriero
Milan, IT
Orgasmo prostatico
Illustrazione di Cathryn Virginia.

Solitamente, le persone che hanno un pene tendono a considerarlo il re dello show. Tuttavia, quando si tratta di sesso e piacere c’è un piccolo organo, a cui è possibile accedere attraverso il retto, che viene costantemente sottovalutato. È un organo in grado di scatenare straordinari orgasmi multipli in tutto il corpo: la prostata.

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Sull’argomento non sono stati realizzati molti studi, e tantomeno viene normalmente spiegato come avere un orgasmo prostatico per la prima volta. Rimediamo.

Cos’è la prostata, esattamente?

La prostata è una ghiandola dalle dimensioni di una pallina da ping pong posta sotto la vescica, vicino alla radice del pene. Normalmente aiuta a mantenere l’erezione e trasporta lo sperma durante l’eiaculazione, oltre a svolgere altri importanti compiti riproduttivi.

“Benché la comunità scientifica abbia creato mille metafore e paragoni, un’analogia rozza ma efficace è quella che descrive la prostata come simile al punto G,” sostiene Rain DeGrey, educatrice sessuale e performer che tiene corsi sugli orgasmi prostatici da 13 anni.

Come il perineo—ovvero la parte che si trova tra l’ano e i testicoli—la prostata ha migliaia di terminazioni nervose, che, quando vengono stimolate, possono produrre un intenso piacere (messo in conto che le sensazioni ovviamente cambiano da persona a persona).

“È importante sottolineare che non tutte le persone che possiedono una prostata amano questo tipo di massaggio,” rilancia l’educatore sessuale Reid Mihalko, sebbene incoraggi in ogni caso a esplorare quest’organo, visto che, “È utile e giusto anche capire cosa non ti piace.”

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Si tratta solo di penetrazione anale?

Sia la stimolazione prostatica che il sesso anale possono includere la penetrazione, ma i due atti sessuali sono del tutto differenti. La stimolazione interna della prostata richiede infatti un tocco leggero, movimenti precisi e strumenti piccoli, come dita o piccoli sex toy. Al contrario, dildo e peni tendono a rendere complicato il massaggio prostatico.

Tuttavia, è comune lo stigma associato al piacere sessuale legato all’ano. “Molte persone si vergognano o si sentono a disagio all’idea di esplorare questo tipo di atto sessuale,” sostiene Todd Baratz, terapeuta del sesso ed esperto del benessere sessuale presso Arcwave.

“Molti uomini, per esempio, interiorizzano l’idea che svolgere un ruolo ‘passivo’ nella penetrazione possieda una componente femminile, giudicata negativa, poiché cresciuti con la ‘cultura’ della passività femminile.”

Sconfiggere questi pregiudizi del tutto inutili può essere davvero difficile, ma Baratz offre questo consiglio: “Se hai simili preoccupazioni, ricordati che così facendo ti inserisci in un contesto culturale, di genere e sessuale assolutamente obsoleto, che ti preclude il piacere e può essere in contrasto con i tuoi desideri.”

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Qual è la differenza tra un orgasmo prostatico e uno indotto solo dal pene?

Un orgasmo prostatico richiede una sorta di massaggio—o “mungitura,” come viene chiamata in relazione al fluido prostatico emesso durante la stimolazione—alla ghiandola prostatica attraverso le pareti rettali, con un dito o un sex toy.

Per i neofiti, il modo più facile per accedere alla prostata è con un dito ben lubrificato o un sex toy nell’ano. In qualche raro caso, alcune persone possono persino avere un orgasmo semplicemente stimolandola dall’esterno, attraverso un massaggio del perineo.

Cosa si prova con un orgasmo prostatico?

“In una scala da uno a 100, darei un 10 a un orgasmo del pene e 100 a quello prostatico,” afferma Dainis Graveris, educatore sessuale presso SexualAlpha. “Il normale orgasmo ha origine nei genitali, ma quello prostatico dà l’impressione di provenire dal profondo del proprio corpo. È intenso, travolgente e sembra trascendere questo mondo,” ribadisce.

In più, l’orgasmo prostatico può durare più a lungo, essere più intenso e venire percepito in ogni parte del corpo. Senza contare che non è necessario aspettare alcun periodo refrattario per ricominciare ed è quindi possibile avere orgasmi multipli in un breve arco di tempo—motivo per il quale Gravaris e altri entusiasti della prostata lo chiamano anche “Super orgasmo.”

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Altre persone descrivono l’esperienza come interamente diversa dall’orgasmo ‘normale’. “Quando ricevo un massaggio alla prostata, eiaculo velocemente,” confida Mihalko. “Di solito non ho nemmeno l’erezione, cosa che in apparenza può sembrare deludente o controintuitiva. Ma la cosa straordinaria è che in questo modo già so che potrò continuare a provare piacere e fare a sesso fino ai 90 anni.”

Perché alcuni orgasmi prostatici sono così potenti?

È difficile da dire! Ad oggi non esistono studi accademici attendibili a riguardo. Come ha sottolineato R.J. Levin in un paper del 2017 su Clinical Anatomy, “la maggior parte delle nostre informazioni in merito deriva dalle moltissime fonti aneddotiche.” Ad esempio: siti internet, blog, forum e comunità dedicate alla tecniche per ottenere un orgasmo prostatico; dai subreddit con migliaia di membri agli articoli sui magazine mainstream. Una delle principali comunità è supportata dall’azienda di sex toy Aneros, che vende prodotti per la stimolazione della prostata e ospita una chat privata, blog, wiki e forum dove 50.000 persone condividono le loro esperienze, si danno consigli, informazioni e spunti riguardanti il piacere prostatico.

Il fatto che la zona sia ricchissima di terminazioni nervose, in sintonia col perineo e l’ano, spiega perché sprigioni un piacere così intenso al tocco. E lo stesso discorso vale per l’ubicazione della prostata vicino alla radice del pene, altrettanto sensibile—benché di solito non riceva altrettanti stimoli, se paragonata al membro vero e proprio.

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Levin afferma che “l’aumento della consapevolezza corporea” associata alla stimolazione prostatica intensifica poi anche la sensibilità generale e il piacere genitale. In sostanza, più impari a riconoscere e curare ogni sensazione del tuo corpo—non solo legata ai genitali—, più è probabile tu riesca a provare sensazioni più intense. Tra le altre cose, per aumentare la propria consapevolezza bisognerebbe “ri-addrestare il cervello”, per creare nuove “rotte per il piacere.” Gravaris concorda: “Ci vuole tempo per ‘ricablare’ il cervello,” sostiene. “Ti sentirai vulnerabile. Essere penetrati implica un totale cambio di mentalità.”

Come faccio a eccitarmi e prepararmi per l’atto?

Nel suo studio, Levin, citando la comunità Aneros, ha sottolineato che molto spesso si parla di come rilassarsi, del tempo richiesto e della pratica necessaria. “Rilassarsi è importantissimo,” conferma DeGrey. “Se non riesci a rilassarti, non riuscirai mai a goderti l’esperienza. Tanto più che lasciare che qualcosa entri dentro di te è un gesto molto intimo e delicato.”

Dunque, un po’ di esplorazione preliminare serve a capire innanzitutto se la pratica fa al caso tuo. “Può essere molto difficile avere un orgasmo prostatico, e alcune persone non riescono a ottenerlo. Vale la pena fare un tentativo, ma è importante avere aspettative realistiche, in particolar modo se si è alle prime armi,” riporta Baratz.

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“Personalmente, incoraggio le persone a esplorare, prima di cercare o aspettarsi l’orgasmo prostatico,” conferma Baratz. Ciò può consistere nel massaggiare e giocare con la prostata mentre si è impegnati in altre attività sessuali, come ad esempio la masturbazione o il sesso orale, e provando movimenti diversi.

Baratz tiene inoltre a ricordare che “bisogna essere preparati anche all’eventualità di un po’ di feci. Ebbene, sì, capita!” È importante anche essere già eccitati prima di cominciare, perché l’intera area genitale, sia all’interno che all’esterno, diventa più sensibile e turgida e porta sensazioni diverse, potenzialmente ben più piacevoli. Molte persone con una prostata potrebbero non avere familiarità con questo tipo di indizi corporei, visto che probabilmente non hanno mai avuto esperienze simili al di là di un esame della prostata, che “decisamente non è erotico,” rimarca Mihalko. “Se ci stai provando per la prima volta, assicurati dunque che il corpo sia abbastanza eccitato da voler avere qualcosa al suo interno.”

Ad esempio, come anticipato, ciò potrebbe comportare un’area turgida e caratterizzata da una maggiore sensibilità. Se non hai mai dato particolare attenzione a questo tipo di segnali, potresti aver bisogno di un po’ di pratica, ma poi diventerà più facile accorgersene.

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Come trovo la prostata?

Una volta che si è pronti per la penetrazione, bisogna sdraiarsi a pancia in su con un cuscino sotto al bacino, oppure a pancia in giù con una gamba piegata all’esterno, in maniera da avere un po’ di spazio di manovra. Ancora, è possibile mettersi a carponi.

DeGrey consiglia di cominciare lentamente e con gentilezza, con un singolo dito ben lubrificato, e magari dei guanti per andare sul sicuro. I guanti evitano qualsiasi taglio fortuito o danni al delicato rivestimento rettale.

Per sapere se hai trovato la prostata, DeGrey consiglia di cercare una “massa rotonda, più o meno definita a seconda dei casi,” ma “il più grande indicatore è il piacere personale. Se ti dà una bella sensazione, l’hai trovata.” Una volta all’interno, spingi il dito lubrificato o il sex toy con un movimento di “avvicinamento” o “una pressione gentile, con un movimento circolare, utilizzando il polpastrello e non la punta del dito,” spiega DeGrey. Comincia piano e aumenta la forza a seconda del bisogno.

Inoltre, Mihalko suggerisce il movimento del “tergicristallo”, nonché il “premi e rilascia”, per provare sensazioni differenti. Devi sperimentare con gradi diversi di pressione e intensità, purché non ti faccia male. “Se massaggi la prostata con troppa forza” avvisa DeGrey, “puoi provare dolore o persino provocare una disfunzione erettile.”

Alcune persone possono avere un orgasmo semplicemente grazie alla stimolazione prostatica, mentre altre amano provare in contemporanea anche sensazioni al pene. Se vuoi quindi provarle insieme, una volta trovata la giusta sensazione mantieni la pressione, il ritmo e l’intensità sulla prostata, e stimola con l’altra mano i genitali, i capezzoli o altre zone erogene. Continua ad accarezzare il pene o la zona erogena che hai scelto finché l’intensità non aumenta e percepisci il piacere in tutto il corpo, non soltanto nei genitali. Quando sei quasi sul punto di venire, smettila di toccarti e concentrati interamente sulla tua prostata, fino all’orgasmo.

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Posso utilizzare sex toy?

Assolutamente sì! Sia Mihalko che Gravaris raccomandano quelli specifici per la prostata—sempre con molto lubrificante! I toy sono utili in particolar modo se hai problemi legati alla mobilità o non riesci a raggiungere la prostata con le dita. Se stai usando un sex toy specifico per la penetrazione, assicurati di sceglierne uno fatto apposta per l’ano, di quelli con la base. Altrimenti, potrebbe scivolare all’interno e trasformarsi in una visita al pronto soccorso che non hai proprio alcuna voglia di fare.

Le persone alle prime armi dovrebbero cercare sex toy con punte più piccole per un inserimento più agevole, in special modo se si tratta delle prime penetrazioni.

I sex toy possono essere costosi, ma è un investimento che fai per il corpo e per il tuo piacere. “Strumenti professionali danno risultati professionali,” come sottolinea Mihalko.

Come posso convincere i partner a farsi coinvolgere?

Se c’è un’altra persona, di solito quest’ultima può riuscire ad arrivare più in profondità, esplorare angolazioni differenti e provare posizioni che in solitudine sono difficili da tentare.

“Trovo che avere qualcuno sdraiato sulla schiena e poter inserire un dito, mentre spingo in alto, sia la modalità più efficace,” afferma DeGrey. “All’inizio i sex toy possono complicare la vita. Cominciate con le dita, sono più economiche e ne avete già 10.”

In ogni caso, è molto importante prestare attenzione agli indizi forniti dal corpo, sia a livello verbale che non. “L’altra persona ha gli occhi chiusi o aperti? Respira velocemente o lentamente? I muscoli sono tesi o rilassati? Si spinge verso di te o si allontana? Queste sono tutte forme di comunicazione, cioè feedback,” sottolinea DeGrey.

Avere un orgasmo prostatico richiede pratica, esplorazione e apertura mentale. Alla fin fine, scoprire qualcosa di nuovo sulla prostata o sul corpo è di per sé motivo di celebrazione. Ed è un altro modo per farti sentire, o far sentire altre persone, davvero bene.