Cultura

"La redazione lo sa!" - 'Uomini e Donne' raccontato dai suoi concorrenti

Cosa succede prima e dopo le registrazioni? E soprattutto, com'è possibile che dopo 27 stagioni il programma condotto da Maria De FIiippi tiri ancora?
UOMINI E DONNE trono

Sarò sincera, mi sono sintonizzata su Canale 5 poche volte in vita mia, ma quando l’ho fatto è stato sempre per guardare Uomini e Donne—mio totale guilty pleasure

Inizialmente pensato da Maria De Filippi come una versione “per adulti” di Amici, nel 2001 il format si trasforma in un mix tra dating e talk show che funziona ancora oggi, alla sua 27esima edizione. Trasmesso nella fascia oraria appena dopo pranzo, il programma prodotto da Fascino PGT, società di Maria De Filippi, a prescindere dai giudizi personali è uno dei capisaldi del panorama televisivo italiano, tanto che nel 2009 il termine tronista è entrato nel dizionario Zingarelli.

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Diviso in Trono Classico e Trono Over (destinato agli ultraquarantenni) il programma funziona così: i concorrenti “cercano l’amore” divisi tra chi siede sul trono e chi ha il compito di corteggiare. Il tronista, per conoscere meglio i pretendenti, sceglie periodicamente con chi tra loro uscire, “in esterna.” Successivamente, il filmato dell’appuntamento viene mostrato in studio, dove tutti sono chiamati a commentare, specialmente gli “opinionisti,” come la veterana Tina Cipollari, fonte inesauribile di trash italiano.

Dal canto loro i concorrenti, se negli anni Duemila erano destinati a popolare altri reality—penso a Cristina Plevani, vincitrice della primissima edizione del Grande Fratello—oggi diventano influencer seguitissimi, prima tra tutti Giulia De Lellis.

Tuttavia, sebbene sia spesso accusata di mettere zizzania di proposito per fare audience, è la redazione del programma la vera protagonista della trasmissione. “La redazione lo sa!” è diventata col tempo una frase iconica, pronunciata da tronisti, corteggiatori e twittatori seriali.

Per provare a capire cosa succede davvero nel dietro le quinte del programma, ho intervistato quattro ex-concorrenti di Uomini e Donne, che hanno partecipato alle stagioni tra i 2019 e il 2021.

Gianluca De Matteis ha partecipato come tronista all’edizione 2020/2021, che ha lasciato prima di arrivare alla scelta, il momento finale in cui il tronista sceglie il concorrente (sempre che questo gli dica di sì) con cui vuole formare una coppia fuori dal programma. 

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“Ho partecipato perché volevo provare qualcosa di nuovo,” racconta Gianluca. “Dopo aver compilato il form online, mi hanno chiesto di girare un video di presentazione.” Il video, per il quale viene richiesto di parlare di sé in qualche minuto, è il biglietto d’accesso alle selezioni vere e proprie in presenza. “Poi mi hanno chiamato agli studi Mediaset di persona, dove avviene l’ultima fase di interviste, anche con Maria [De Filippi].”

Durante le interviste, gli autori cercano di capire chi hanno di fronte—pregi e i difetti, partner ideale, aspirazioni—e se il tipo di personalità “si addice” al programma. Come dichiarato da Rudy Zerbi, dal 2012 parte della redazione nel programma, chi lavora nel dietro le quinte è sempre alla ricerca di  “persone vere in cerca di sentimenti veri.

“Gli step del processo di selezione sono diversi, per alcuni sono più lunghi mentre per altri meno,” aggiunge Gianluca. Nel senso che i potenziali concorrenti possono essere chiamati per diverse interviste, prima di essere selezionati. Se poi passano il colloquio con Maria De Filippi e Raffaella Mennoia, una delle principali voci autorali del programma, vengono chiamati ufficialmente a Roma per iniziare le riprese, che si svolgono due volte a settimana per circa tre ore filate. In totale possono durare diversi mesi, a seconda tanto della scelta del tronista quanto delle necessità televisive. 

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Gianluca mi spiega che prima di ogni registrazione si passa molto tempo in camerino, tra trucco, parrucco, interviste con Witty TV [piattaforma di Fascino, dove vengono raccolti tutti i contenuti] e servizi fotografici. “In studio non si va mai prima delle riprese. Maria la vedi solo in puntata, però ti relazioni sempre con la redazione che riporta tutto a lei.” 

Le riprese e le esterne sono gli unici momenti in cui i concorrenti hanno davvero contatti tra di loro. Nei camerini sono sempre separati e passano per l’appunto la maggior parte del tempo con la redazione, che fa il giro tra tutti a sondare il terreno. Così, si tiene costantemente aggiornata sul loro stato d’animo, cosa hanno intenzione di dire e chi porteranno in esterna o sceglieranno alla fine: “diventano le persone con cui ti confidi perché non puoi raccontare quello che succede in puntata all’esterno.”

Gianluca racconta anche che ci sono poi pochissimi tagli: “Quello che vedi [da spettatore] è quello che succede, filtrato dalle parolacce. [Anche da concorrente] ti rendi conto di quello che succede agli altri solo durante la registrazione. Ti vietano di avere contatti con gli altri partecipanti proprio per mantenere tutto autentico. Anche con le persone che corteggiano non puoi avere contatti né prima né dopo le riprese, quindi tutto il tempo che passate insieme è davanti alle telecamere. Ad esempio, anche in esterna, se non funzionano i microfoni, venite separati nel tempo che ci mettono ad aggiustarli.”

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Inoltre, Gianluca aggiunge che “in esterna, l’intimità dipende da quanto sei bravo a fregartene, perché non puoi fare tutto quello che vuoi, anche a livello sessuale, c’è la troupe che registra e pensi a quello che possono vedere a casa.”

Secondo Veronica Rimondi, tronista nel 2021, dipende anche dal ruolo che si ricopre. “Sicuramente non sei te stessa al 100 percento, però è un po’ più facile per il tronista rispetto al corteggiatore, che è uno su tanti. Ovviamente il montaggio taglia le cose più noiose o cerca di mettere in luce alcuni aspetti più interessanti. Cercano di caricare il personaggio, perché vogliono fare audience.”

Rivedendosi in tv, Veronica si è percepita “più antipatica; mi ci sono ritrovata però: mi sono accorta che non ero completamente me stessa.”

Daniele Schiavon, che ha partecipato nel 2019 come corteggiatore, è stato invece molto spronato dalla redazione. “Mi incoraggiavano a farmi sentire di più in puntata, essendo uno dei corteggiatori principali, mentre io preferivo parlare esclusivamente con lei [la tronista che corteggiava]." racconta. “La situazione in studio l’ho sofferta, perché mi sentivo sotto osservazione per ore e ore: dovevo stare attento a come mi comportavo, a cosa dicevo, a tutto. L’esterna invece andava meglio, perché non sentivo la pressione di confrontarmi con gli altri.”

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Dopo il periodo di frequentazione nel programma, poi, arriva il momento della scelta. Ma come funziona? Samantha Curcio, tronista durante la stessa stagione di Gianluca, mi ha spiegato che “quando non riesci più a stare lontana da chi ti piace, fai sapere alla redazione che non ha più senso vedere altre persone.” Insomma, fai intendere che il periodo del tuo trono è giunto al termine.

E dopo? Per esempio, Daniele è stato scelto dalla tronista della sua stagione, con la quale però la relazione non è andata avanti. “Uomini e Donne ha una parte bella e una brutta,” spiega, “non vedi l’ora di stare con la ragazza con cui passi solo un’ora a settimana, però fuori dal programma è molto diverso. Abbiamo deciso di lasciarci subito ed evitare di prendere in giro chi ci seguiva.”

La stessa cosa è valsa per Gianluca, che da tronista ha scelto di lasciare il programma “a un mese e mezzo dalla fine,” perché la corteggiatrice che gli piaceva aveva abbandonato. “C’è chi avrebbe scelto tanto per scegliere, ma preferivo essere più onesto con tutti rispetto che perdere di credibilità dopo.” 

Tuttavia l’amore “si costruisce una volta fuori,” secondo Veronica, che è tuttora fidanzata con uno dei corteggiatori del suo trono. “La redazione si era resa conto che tra noi ci poteva essere qualcosa, anche se io inizialmente non ero convinta. È un po’ come se fossero dei coach: cercano di farti ragionare su quello che succede e darti dei consigli. Poi è tutta una questione di carattere, ci sono persone che possono essere più influenzabili di altre.” Il rapporto di fiducia che si costruisce tra concorrenti e redazione, questo scambio implicito, di sostegno in cambio di autenticità, sembra valere anche fuori dalla trasmissione, casi limite a parte.

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Samantha spiega che “alcuni scambiano Uomini e Donne per un ufficio di collocamento, cioè credono che basti partecipare al programma per sbarcare il lunario diventando influencer, perdendo di vista il senso che è trovare l’anima gemella.” Sono stati diversi i partecipanti tacciati di “aver preso in giro Maria” e cacciati dal programma, e molti altri quelli che, dopo essersi lasciati una volta fuori, si sentono in dovere di informare chi li segue.

A volte, poi, le segnalazioni che arrivano alla redazione sono dei buchi nell’acqua, come è capitato a Daniele, accusato da una fonte anonima di frequentare una ragazza fuori dal programma e chiamato a difendersi in studio. “Sono stati tutti carinissimi, Maria e Raffaella capivano la mia timidezza e mi hanno sempre spiegato tutto.” Dopo l’episodio, racconta “sui social leggevo tanti commenti positivi e ricevevo tanto supporto. Mi vergognavo molto di rivedermi in puntata, però sono sempre stato descritto bene.”

Ma cosa succede dopo? Per chi partecipa, il programma è garanzia di esposizione mediatica. Se durante le riprese i concorrenti in cerca di visibilità vengono penalizzati e in generale  viene consigliato a tutti di tenersi alla larga dai brand, una volta fuori dagli studi sono liberi di far fruttare il clout riscosso. 

Gli ex-concorrenti trovano una dimensione naturale in altri reality Mediaset, presenziando alle serate nei locali (pagate benissimo nel primo periodo post-programma) o sui social, con post sponsorizzati su Instagram. Un esempio è Costantino Vitagliano, ex-tronista storico, che oltre ad aver fatto zapping da un reality all’altro con qualche incursione anche al cinema, si è dedicato a una sfilza di post sponsorizzati su Instagram. Ha annunciato recentemente che tornerà presto in tv.

Spesso i concorrenti hanno un contratto con Fascino, come Veronica Rimondi, vincolata per tre mesi dopo l’uscita dal programma. “Sei sotto di loro come agenzia, quindi devi chiedere il permesso quando vieni contattata per fare interviste e serate. É un modo per tutelarsi, però ti lasciano fare quello che vuoi.” 

Insomma, parlando con chi ha partecipato, mi sono resa conto che la forza del programma è che si cerca in ogni modo di mantenerlo reale negli occhi di chi guarda. Ai concorrenti viene chiesto di essere la versione più vera di sé stessi, anche se questo significa adeguarsi alla “realtà” costruita in studio, una versione sotto steroidi dei sentimenti che il pubblico a casa vuole, dopo tutte queste stagioni, ancora provare.